Volteggi, piroette, ammiccamenti hanno fatto il resto. Tutti i vestiti erano frutto di una ricerca filologica sui costumi del tempo, senza trascurare il minimo dettaglio dei maestri di Corte per la messa in scena dei passi. E così è rivissuto, per una sera, il gran ballo che faceva nascere alleanze, annunciare matrimoni, distendere le relazioni sociali. Nel programma quadriglie, valzer, polke, marce e mazurche, oltre a danze del ’400 e del ’500. Un evento per tutti, visto che gli stessi ballerini avevano età compresa tra i 18 e i 65 anni.
Fonte LIRATV
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