I casertanti fecero una gran partita, di una intelligenza tattica notevole, eppure sul doppio vantaggio credevano di aver già vinto la partita. Non fu così. I granata riuscirono a pareggiare ed a vincere un match entusiasmante e carico di tensione. La rimonta nel DNA di questa squadra che assomiglia sempre di più al suo mister. Menichini, che per qualcuno resta ancora sotto esame, ha fatto bene a ricordare che la Salernitana è la squadra che nelle ultime 10 partite ha fatto meglio di tutte con 22 punti. Benevento e Casertana, nello stesso numero di gare hanno ottenuto un punto in meno. Il Foggia 20 punti nelle ultime 10 gare. I numeri sono dalla parte di Menichini che ora deve pigiare il piede sull’acceleratore della sua Salernitana.
Anche perché la squadra granata non solo è stata maltrattata dagli arbitri ma viene anche punzecchiata dagli avversari. Brini, allenatore del Benevento capolista ieri in conferenza stampa nel parlare dei torti arbitrali subiti dai granata ha lasciato intendere che sono esagerate se provengono da un club il cui proprietario siede sugli scranni più alti del Palazzo del Calcio. Ribadiamo il concetto per chi se lo fosse perso: il problema non è avere arbitri a favore ma equilibrati. La sensazione è che molti arbitri, quando incontrano la Salernitana subiscano una sudditanza al contrario. Per dimostrare di avere la partita in pugno nel dubbio fischiano quasi sempre contro i granata.
Brini stai zitto, che noi di torti arbitrali ne abbiamo subiti tanntissimi mentre voi vedi la partita paganese – benevento avete avuto l’arbitro a favore.
Sperando che la Salernitana sia più forte degli arbitri perchè caro Brini quello che dici è fuori posto e non sta bene detto da te.
Il palazzo vuole che in serie B… vada il Benevento e non la Salernitana
oramai si è capito e quindi da domenica in poi ci sarà da lottare non contro 11 giocatori ma bens’ contro 12.