Le associazioni Lav, Enpa, Lega Nazionale Per La Difesa del Cane, Legambiente, Oipa, Veg in Campania, Venganch’io cavese, sono giunte alla terza edizione della “Fiaccolata Contro le Pellicce” che anche quest’anno si svolgerà sul Corso di Salerno, con partenza dalla Stazione di Salerno, Sabato 7 Febbraio Ore 19:00. “Non sarà una manifestazione chiassosa, nè colorata, né arrabbiata – si legge in una nota delle Associazioni – sarà una marcia silenziosa in ricordo di tutte quelle vittime innocenti che vengono uccise, ogni anno, per soddisfare l’atroce vanità umana, cittadini di Salerno compresi. E per ricordare ai nostri concittadini le loro responsabilità – le responsabilità di chi sa e contribuisce con le proprie scelte di vestiario, le responsabilità di chi sa e non parla, di chi non si schiera – ed effettuare un invito alla scelta consapevole e rispettosa di ogni specie vivente, le associazioni di Salerno e provincia scenderanno insieme per strada”.
“Crediamo che il cittadino – si legge – con le proprie scelte giornaliere, possa fare la differenza. Questa, quindi, sarà una manifestazione di sensibilizzazione ma soprattutto di invito alla “presa di posizione” a favore del rispetto della vita, in ogni sua forma. Una seria lotta all’indifferenza. Obiettivo della manifestazione sarà fare sensibilizzazione agli acquisti; particolare attenzione verrà data agli “inserti in pelle e pelliccia” presenti su moltissimi capi d’abbigliamento. Grazie all’appoggio del Garante per i diritti e la tutela degli animali del Comune di Salerno, sarà inoltre chiesto all’Amministrazione Comunale di Salerno di supportare la proposta di legge che prevede la chiusura degli allevamenti di animali per la produzione di pelliccia in Italia, e la loro uccisione per tali fini”.
Il raduno è in piazza Vittorio Veneto (stazione di Salerno) alle ore 19.00 e in caso di condizioni meteo molto sfavorevoli, in alternativa alla fiaccolata si terrà un sit-in sotto i portici del corso Vittorio Emanuele, nelle immediate vicinanze dell’Upim/Rinascente”. “Ricordiamo – conclude la nota – che è consigliato abbigliamento scuro, e di portare un lumino”.
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