“Non posso che esprimere amarezza per la decisione della giunta per le autorizzazioni del Senato di non procedere nei confronti del senatore Calderoli per le offese razziste rivolte da questi due anni fa all’ex ministro dell’Integrazione Cecile Kyenge”. Lo afferma Valeria Valente, deputata PD e esponente di RIFARE L’ITALIA.
“Non è pensabile che gli insulti rivolti due anni fa da Calderoli all’ex ministro siano assimilabili alla mera satira – spiega Valente – la politica può e deve assumersi le proprie responsabilità adottando una posizione forte, inequivocabile, contro qualsiasi atto di discriminazione e di razzismo. Mi auguro che al di là dell’evolversi della vicenda giudiziaria i colleghi senatori, soprattutto del PD, lavorino in questo senso per trovare una soluzione al problema e correggere l’errore”.
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