“Inizia ancor prima del previsto l’opera di delegittimazione e denigrazione nei confronti di Enzo Napoli (da egli stesso scelto) e della sua Giunta che, in sua assenza, sarebbe incapace, a quanto pare, di amministrare la città. Sono passate poco più di 24 ore ed, a sentire il Sindaco decaduto, la città già sarebbe allo sbando. Auto parcheggiate ovunque, corso gremito di venditori che ha assunto le sembianze di un suk arabo, disordine e “rilassatezza”, fanno supporre all’ex Primo Cittadino che già sarebbe iniziata la “ricreazione”… Sono solo però alcuni dei problemi che da mesi stiamo evidenziando, che non pare siano percepibili sono da qualche ora.
“Sceso” dal trono, l’ex abusivo di Palazzo di Città si starà rendendo conto che la “favolosa realtà”, che riusciva egregiamente a “raccontare”, era forse solo il frutto di una costruzione mentale immaginaria comunicata abilmente e senza contraddittorio a mezzo di qualche emittente “servile”. Resta però il giudizio sprezzante che egli dimostra di avere nei confronti dei suoi collaboratori che pare, a sentire le intollerabili dichiarazioni, considerare senza alcuna dignità. Né i salernitani possono essere trattati alla stregua di “sudditi” supini cui necessita una continua “manipolazione” per indurli al vivere civile.
Interpretando poi, come sempre, le norme a suo piacimento, De Luca già minaccia una sua nuova discesa in campo. Si tratta di una vera e propria intimidazione ai danni dei Salernitani, costretti già a pagare le tasse più alte d’Italia ed indebitati per i prossimi lustri a causa di una politica miope, di annunci fantasiosi e di ingenti sprechi. Stiano tranquilli i salernitani, alle prossime elezioni, a meno di nuove forzature del diritto, De Luca non potrà esserci. Salerno ha bisogno di voltare pagina, ha necessità di chi sappia riportare un clima di serenità e civiltà. Ha necessità di un’amministrazione che prediliga i fatti alle chiacchiere, che faccia prevalere la sobrietà all’arroganza amministrativa. Salerno deve guarda avanti!” Lo scrive in una nota il consigliere comunale Roberto Celano
Celano è davvero simpatico
Caro Celano non abiamo più voglia di rispondere alle cavolate che scriivi che come è noto lo fai spesso. Cmnq FORZA DE LUCA. Fa bene a “minacciare” xchè gia’ sul corso è iniziata lla ricreazione!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
….e ti pareva che Celano non trovava il modo di attaccare????
sei simpaticissimo quando crei questi siparietti, quindi, CELANO nuovo Sindaco di Salerno!!!!!!!!!
Si vede che Dé Luca è fuori la realtá per vedere il suk o auto parcheggiate in doppia fila bastava andare davanti alla scuola vicinanza ogni giorno,e via posidonia,via torrione ,corso Garibaldi . Tutto questo è capitato in venti anni durante il suo DELUCAto.
quelli che ancora osannano quel signore, lo seguissero anche dal suo psichiatra…se volete vi dico il nome del dottore……e’ suo cliente…..
I mercati sul corso ci sono sempre stati…scarpe borse accendini fazzoletti elemosina castagne spazzatura ovunque! Dove sono le macchine che spazzano il corso e i mercanti???? Solo X le luci d’artista?? Caro ex sindaco addiosss
immaginate se la città di salerno dovesse essere amministrata da celino (iannone e ciriello)o da adinolfi e/o rosica. torneremmo indietro di 50 anni e diventeremmo la succursale di cava/nocera
Non capisco, forse la legge non à uguale per tutti, perchè il sindaco di Mercato San Severino. Giovanni Romano. può rivestire doppio incarico
da più di 4 anni, abbandonando la sua comunità, dedicandosi all’assessorato all’ambiente della regione, non facendo di buono ne l’uno e ne l’altra cosa
perche non dici che invogli gli amici tuoi a buttare tutto nella raccolta indifferenziata ,a lasciare i sacchetti per strada,,cioe godi se vedi la nostra, non latua, citta in degrado questo volevi,ma stai sicuro alle votazioni ti puniremo ,non grillare,perche x20 anni non siete mai stati NESSUNO
Egr. CELANO sono elettore del centro-destra:possibile che in questi anni tu e altri non siete mai stati capace di fare una forte opposizione
allo sceriffo.Cercate di svegliarvi altrimenti fatevi da parte.