La miglior difesa è l’attacco ma non sempre vale questo detto. Nel caso della Salernitana è la difesa il punto di forza con appena 18 gol subiti in 24 partite di campionato. E’ anche nel confronto attacco e difesa il testa a testa tra Benevento e Salernitana. La capolista ha segnato più di tutti con 40 gol all’attivo. La squadra granata, come detto è quella che ha incassato meno reti e gran parte del merito va ascritto a Maurizio Lanzaro. A 33 anni, Lanzaro a Salerno ha trovato una nuova giovinezza. Puntuale e preciso nelle chiusure guida il pacchetto arretrato con grande autorevolezza e mestiere.
Lanzaro pur cambiando spesso partner: accanto a lui Bianchi, Tuia e Trevisan ha sempre fornito prestazioni eccellenti. L’intesa maggiore sembra averla con Trevisan ma anche con gli altri le cose sono andate più che bene. Inoltre Lanzaro consente a Menichini di poter variare modulo non accusando alcun problema sia quando la Salernitana gioca con i tre centrali di difesa sia quando il mister opta per la difesa a quattro. Nove anni in serie A con Roma, Verona, Empoli e Reggina dove è stato nominato anche cittadino onorario. Cinque campionati di serie B con Palermo, Cosenza, Reggio Calabria, Juve Stabia e Salernitana nel 2004-2005. Dieci anni dopo Lanzaro è tornato a Salerno più forte e motivato di prima avendo anche maturato una esperienza all’estero con il real Saragozza per tre stagioni. I migliori gol, a volte sono quelli che non si fanno fare agli attaccanti avversari e Lanzaro, questo compito lo sta interpretando alla perfezione.
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