corsa per le primarie del centrosinistra per la scelta del candidato presidente della Regione Campania in programma il 22 febbraio. L’ordine è stato scelto oggi per sorteggio nella sede del Pd regionale alla presenza dei membri della commissione per le primarie, presieduta da Antonio Amato, e dei delegati dei cinque candidati.
L’incognita però è sempre la stessa: quale sarà la data ufficiale del voto? Ad oggi non è dato saperlo ma proseguono a pieno regime le preparazioni per l’evento nonostante da più parti si paventi l’ipotesi di una revoca qualora si trovasse una convergenza su un candidato unitario. La stampa delle schede è comunque relazionata alla data esatta delle Primarie che resta ancora incerta. Da Gennaro Migliore era arrivata l’indicazione di uno slittamento all’8 marzo. Poi Cozzolino aveva manifestato l’orientamento per il primo marzo. Sempre per l’8 marzo sono in programma le primarie per i Comuni che non pochi grattacapi stanno dando al partito con la vicenda dei tesseramenti “gonfiati” a Ercolano (Napoli). Un ulteriore slittamento delle Primarie però spetta soltanto alla Direzione Regionale che al momento non avrebbe ancora ricevuto una richiesta formale in questo senso: lo scorso 1 febbraio, infatti, la commissione stessa stabilì la riapertura dei termini per presentare le candidature a patto però che non fosse cambiata la data.
Una decisione che, ricordano fonti della commissione per le primarie, fu accettata dai candidati in campo. E il rinvio dovrebbe perciò passare per un voto della direzione non telematico, come l’ultima volta, visto che De Luca (che sabato presenterà il suo programma a Napoli) non sarebbe d’accordo. Intanto sull’asse Napoli-Roma continua il lavorio per convergere su un candidato unico cercando la maggioranza del 65% necessaria in assemblea regionale per archiviare le primarie. In quel caso resta forte il nome di Luigi Nicolais, anche se Migliore potrebbe trovare un consenso ampio allo sprint.
solo secondo della Lista ??? ma siete pazzi lui e il primo…….
Una domanda Ma la macchina con cui sorrazza per tutta la regione gli autistic gli assistenti sono I soliti impiegati comunali?
come diceva Toto e ni paghiamo
Mi sembra di sentire una vecchia canzone:
Promarie si
Primarie no
La terra dei cachi.
Cerchiamo di essere una volta, solo prima delle elezioni , delle persone serie, poi una volta finite si può tornare sul normale all’ Italiano.
le primarie sono una cosa seria, ma di serio non c’e’ nulla.
Renzi sta pensando bene al nome unitario da contrapporre a Caldoro, vincere le elezioni regionali e strappare la regione a forza italia.
Il gioco si e’ fatto duro e vi faro’ vedere che Renzi dara’ il nome vincente all’ultimo come ha fatto con Mattarella che e’ stata la sua carta vincente.
Ha voglia De Luca di darsi pugni in petto, ne uscira’ clamorasamente sconfitto. Renzi e’ il tipo che aspetta che passi il corpo del suo nemico seduto sulla sponda del fiume.
Il ragazzo non e’ fesso e lo sta mostrando piaccia o non piaccia sta facendo tutto quello che vuole nonostante la bagarre in aula.
De Luca ha trovato un osso duro per i tuoi denti e l’ha gia’ dimostrato in passato.
Neanche la tua prole e’ all’atezza di Renzi.
Cari concittadini ma siamo proprio stronzi a non votare per la regione un sindaco salernitano che faccia gli interessi dei salernitani?! Ma vogliamo veramente far salire i “soliti” che fanno gli interessi solo di Napoli come hanno fatto per tanti anni, il potere sempre e solo a Napoli dove i cittadini onesti non c’entrano ma i loro politici “mangiano” e fanno i propri interessi. Tutto quello che è successo a De Luca è stato letteralmente architettato e organizzato dal “contorno” politico dei potenti che non vogliono perdere il controllo della regione. Quando i politici decidono sanno come distruggere l’immagine di un individuo come è successo a De Luca che dà fastidio perché onesto e legalista.
Aprite gli occhi, siamo ancora in tempo, PORTIAMO L’ACQUA AL NOSTRO MULINO, portiamo l’ACQUA a SALERNO, FACCIAMO ARRIVARE I SOLIDI A SALERNO E NON FACCIAMOLI FERMARE A NAPOLI COME SEMPRE