RENZI, AVANTI E NO A RICATTI. CIVATI-FASSINA NON VOTANO
Caos alla Camera sulle riforme. Le opposizioni abbandonano
l’Aula di Montecitorio e si appellano al presidente della
Repubblica. FI, Lega, M5S e Sel saliranno al Colle martedì,
convinti che il governo stia bloccando il dibattito parlamentare
per imporre le sue riforme. Renzi, dicono Fi-Lega-Sel in una
conferenza stampa congiunta, è “un bullo”. “Gli faremo vedere i
sorci verdi” minaccia il capogruppo azzurro Renato Brunetta.
Anche Civati e Fassina della minoranza Pd non voteranno le
riforme. Renzi però va avanti: “Vogliono solo bloccare il
governo”, ma “noi non ci facciamo ricattare da nessuno”. In
nottata maratona alla Camera per approvare gli emendamenti.
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L’ISIS AVANZA IN LIBIA. GENTILONI, PRONTI A COMBATTERE
CALIFFATO CONQUISTA SIRTE SUL MEDITERRANEO
L’Isis avanza in Libia. E arriva a Sirte, affacciata sul
Mediterraneo e “a sole 200-300 miglia marine da noi”. “Una
situazione che minaccia l’Italia”, è l’allarme del ministro
degli Esteri Paolo Gentiloni, che avverte: se la mediazione
dell’Onu in corso dovesse fallire, siamo “pronti a combattere,
in un quadro di legalità internazionale”.
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BUFERA SU LOTITO: TAVECCHIO CENSURA, DELRIO “CALCIO CAMBI”
“CARPI IN A UN GUAIO, CHI COMPRA DIRITTI TELEVISIVI?”
E’ bufera nel calcio italiano per le dichiarazioni del
presidente della Lazio Claudio Lotito, consigliere di
Federcalcio, in una telefonata registrata e resa pubblica dal
direttore generale dell’Ischia Pino Iodice. Lotito dice che
l’arrivo del Carpi e di altre piccole squadre in serie A sarebbe
una rovina, perché nessuno comprerebbe i diritti televisivi. Il
presidente della Lega di A, Maurizio Beretta, per Lotito “conta
zero”. Parole “da censurare” secondo il presidente della Figc
Carlo Tavecchio, grande alleato di Lotito. Per il
sottosegretario Delrio “il pallone deve cambiare”.
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NEONATA MORTA: INDAGATI E VELENI: ASSESSORE, ME NE VADO
LORENZIN EVOCA COMMISSARIAMENTO. CROCETTA, INGENEROSA
Mentre la procura di Catania si appresta ad iscrivere i primi
nomi nel registro degli indagati, il caso della piccola Nicole,
la neonata morta giovedì in Sicilia, registra uno scontro
violento tra Regione e ministero della Salute, con il ministro
Lorenzin che evoca un nuovo commissariamento, il governatore
Crocetta che bolla come “improvvide e ingenerose” le sue parole
e l’assessore alla Sanità Borsellino che, proprio per queste
critiche, avrebbe manifestato la volontà di dimettersi.
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ARGENTINA, IL SUCCESSORE DI NISMAN INCRIMINA LA KIRCHNER
PER PRESUNTO INSABBIAMENTO RESPONSABILITA’ IRAN
Da ieri l’Argentina ha un presidente in carica imputato
formalmente. Sulla scia della denuncia scritta dal pm Alberto
Nisman, morto in circostanze misteriose lo scorso 18 gennaio, il
procuratore che lo ha sostituito, Gerardo Pollicita, ha accusato
Cristina Fernandez de Kirchner del presunto insabbiamento delle
responsabilità iraniane nell’attentato anti-ebraico di Buenos
Aires che nel 1994 uccise 85 persone.
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SANREMO: GIOVANNI CACCAMO VINCE TRA I GIOVANI
A LUI ANCHE PREMIO CRITICA. SECONDI I KUTSO
Giovanni Caccamo, con “Ritornerò da te” ha vinto il Girone
Giovane del Festival di Sanremo. Battuti in finale i KuTso.
Caccamo ha fatto incetta di premi, aggiudicandosi anche il
premio della Critica. E’ dunque la vittoria di un nuovo
esponente della musica cantautorale più elegante (è coautore
delle musiche brano di Malika Ayane) che ha sconfitto i Kutso,
simpatici casinisti e rockettari. In semifinale il chitarrista,
chiuso in una finta doccia, si è presentato con una maschera di
Carlo Conti. “Uno scherzo del Kutso” il commento del conduttore.
Fonte ANSA
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