I volontari di Greenpeace del gruppo locale di Salerno presentano al Bar Verdi il film documentario “Black Ice”, a cui farà seguito un eco-aperitivo a base di prodotti biologici e vegetariani.
Il lungometraggio riguarda le vicende degli Arctic30, i 28 attivisti di Greenpeace, tra cui l’italiano Cristian D’Alessandro, più due giornalisti, arrestati in acque internazionali nel settembre 2013 in seguito ad un’azione non violenta contro le trivellazioni nell’Artico, presso la piattaforma petrolifera Prirazlomnaya della Gazprom. Incarcerati in Russia per due mesi con accusa inizialmente di pirateria, e poi di vandalismo, gli attivisti vennero liberati su cauzione grazie ad interventi provenienti da tutto il mondo, da cittadini ad importanti capi di stato.
L’attività verterà soprattutto sulla recente Campagna Mondiale chiamata “Save the Arctic”, la quale mira alla salvaguardia dell’artico. Oggi l’Artico è in pericolo, mentre i cambiamenti climatici accelerano lo scioglimento dei ghiacci, le compagnie petrolifere ne approfittano per trasferirsi al Polo Nord per estrarre quei combustibili fossili a loro volta responsabili di questo fenomeno. GreenPeace sta lavorando per fermare i cambiamenti climatici e questo nuovo scandalo sul tetto del mondo.
I ghiacci sorreggono l’intero ecosistema marino dell’Artico, più si ritirano e si assottigliano, maggiori sono le ripercussioni per le popolazioni locali e le specie animali.
Oltre all’effetto dei cambiamenti climatici, bisogna considerare l’inquinamento dell’aria e dell’acqua, la pesca industriale, i livelli crescenti delle radiazioni ultraviolette dovute al buco dell’ozono, l’alterazione dell’habitat e l’inquinamento dovuti all’estrazione di risorse.
Successivamente alla proiezione vi sarà un breve dibattito per discutere il tema della salvaguardia dei nostri mari, per concludere la serata ci sarà un aperitivo offerto dai volontari di Greenpeace a base di prodotti locali biologici e vegetariani.
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