Nel caos delle primarie non mancano note d’ironia e tra militanti e appassionati di politica a Napoli va di moda la cinquina delle primarie al bancolotto: 1 – 2- 11 – 14 – 22 i numeri da giocare per vincere, se non le elezioni, almeno una bella sommetta. Intanto su un fronte parallelo prosegue la raccolta delle firme per far passare in assemblea l’annullamento delle primarie. A quanto si apprende, va avanti e punta a raggiungere il numero necessario (oltre 150) di delegati per approvare lo stop elettorale. Ne mancano ancora un po’.
Tra gli indecisi anche gli esponenti della corrente che fa capo al parlamentare Mario Casillo, che inizialmente aveva appoggiato De Luca, e gli ex popolari. Secondo indiscrezioni il partito che non vuole le primarie ora sarebbe però diviso, tra chi vorrebbe puntare su Gennaro Migliore e chi preferirebbe Luigi Nicolais, presidente del Cnr ed ex ministro, come candidato unico. Il tempo, però, stringe e la macchina delle primarie è avviatissima.
NEL VALLO DI DIANO CONFRONTO TRA SINDACI. Sindaci del Vallo di Diano a confronto, sabato prossimo, in un appuntamento sul tema “Fondi europei. Un’occasione mancata, una speranza per il futuro”, promosso in vista delle primarie del centrosinistra per la scelta del candidato alla presidenza della Regione. Il confronto si terrà alle ore 17, nel Centro Sociale Dianum, a San Marco di Teggiano. Sono stati invitati gli amministratori locali, oltre alle rappresentanze sociali e istituzionali dell’intero comprensorio valdianese.
Dopo i saluti del sindaco di Teggiano Rocco Cimino, interverranno: Francesco Cavallone, sindaco di Sala Consilina, Tommaso Pellegrino, sindaco di Sassano, Elia Rinaldi, sindaco di Buonabitacolo, Settimio Rienzo, amministratore della società Direzioni srl, Antonietta Siervo, dottore commercialista esperta in programmazione europea. Conclude e coordina i lavori Piero De Luca.
La speranza dei signorotti di Napoli e quella che arrivi, nel frattempo, la condanna di De Luca.
Dopo le vergognose scene romane, adesso vediamo quelle campane.
Carissimi signori del PD,
VERGOGNATEVI
E’ da sempre che vi voto. Adesso basta! Avete rotto! la scelta ai cittadini o non vi voterò MAI più!
CI VUOLE UNA BELLA FACCIA TOSTA A RINVIARE ANCORA. KE BARZELLETTA