Tuttavia nel partito delle non primarie si va insinuando anche una terza via. In mancanza di un accordo, infatti, la convergenza potrebbe essere trovata in extremis sul nome istituzionale di Assunta Tartaglione, il segretario regionale del Pd, eletta un anno fa (il 17 febbraio 2014) attraverso il voto delle primarie: all’epoca in centomila andarono alle urne in tutta la Campania assegnando alla parlamentare partenopea quasi il 60% delle preferenze.
La Tartaglione sarebbe una scelta ‘istituzionale’ del partito, con una nuova sfida per le elezioni Regionali di maggio: portare per la prima volta una donna a Palazzo Santa Lucia. Una scelta a cui si ricorrerebbe per spezzare l’impasse che si è creata tra Migliore e Nicolais che in questi convulsi giorni si alternano nel raccogliere il favore dei pronostici nell’assemblea azzera-primarie: ieri era in pole l’ex ministro, oggi i rumors registrano invece uno scatto in avanti di Migliore nel gioco delle maggioranze variabili e dello spostamento di pezzi della galassia correntizia del Pd.
L’obiettivo di chi lavora per archiviare le primarie è però anche numerico: in assemblea basterà il 60% dei voti favorevoli per chiudere i giochi, ma l’obiettivo è presentarsi con un pacchetto di firme di almeno il 70% per blindare il voto (nominale) da possibili ripensamenti. Ma di certificato, per adesso, restano le primarie in programma l’1 marzo e per le quali i ‘bookmakers’ danno favorito Andrea Cozzolino che oggi terrà il consueto punto con la stampa nel suo quartier generale a Napoli dopo aver fatto tappa ad Avellino e Benevento in mattinata, mentre in serata si sposterà a Caserta.
Iniziative pubbliche anche per Vincenzo De Luca che lancia un appello per esportare in Regione il “modello Salerno”: “Oggi le parole in politica – scrive sui social – non contano più niente. Si può ottenere l’interesse e il consenso della gente soltanto se il cambiamento viene realizzato concretamente, creando passione ed entusiasmo. Io vorrei che a Benevento, ad Avellino, a Napoli, a Caserta, si potesse vivere lo stesso sogno che siamo riusciti a realizzare a Salerno”.
IL PARTITO STA CON CHI VUOLE… MA LA GENTE STA CON DE LUCA…. E ALLA FINE CONTA LA GENTE!
Tutte queste alchimie del PD per far fuori DE LUCA se si realizzeranno porteranno alla sua sconfitta. Ricordate che a Napoli c’è l’antico detto zoc…. per zoc…. è meglio che mi tengo a mia moglie. Ma veramente pensate che improvvisamente un popolo che nella sua maggioranza ha votato a destra, se non c’è il candidato giusto cambia idea?
candidate fonzo a patana forse vi andrà meglio!
Un appello a tutti: SE NON CI FANNO SCIEGLIERE I CANDIDATI, NON VOTIAMOLI! Non è possibile che in questo paese la democrazia venga uccisa, ripeto UCCISA dagli apparati mafiosi dei partiti. E’ ora di finirla che pochi decidano per tutti! Dovrebbe essere interesse di tutti.
Il partito in questo momento deve stare attento a ciò che vuole la gente!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! La gente ha voglia di votare e votare x il vero uomo del popolo e della gente povera il GRANDE DE LUCA VINCENZO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! AVANTI TUTTA FORZA DE LUCA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Statti cò sta capa….. se si cambia il santo la processione si fa lo stesso e con la stessa gente…
De Luca vinci x noi
Ma possibile che si fa tutto stu burdell,solo perchè si cacano sotto di De Luca,io non ho capito ma è uno buono o e nu scemo ultimo arrivato, io con la tessera del PD mi state facendo fare i stentini fradici,mi pare che stiamo facendo la fine dei forzisti del nano,ma vuoi vedere che sotto sotto Renzi si volesse vendere la Regione al Bassotto e sapendo che De Luca e scomodo stanno facendo il possibile per farlo fuori,altrimenti non si capisce stu casino,domenica iamm a votà democraticamente chi esce sarà il candidato,ma qual’è o problema,così facendo e palese che si vuole fare qualche BABA’si deve capire a PASTICCERIA SE STA A NAPOLI O A ROMA