Venerdì prossimo è in agenda un altro consiglio dei ministri e non è da escludere che proprio in quella sede la questione possa essere affrontata dall’esecutivo. Intanto c’è chi, come il segretario provinciale della Cisl Matteo Buono, fa notare che la vacatio in capo alla Prefettura fa il paio con la decadenza del sindaco di Salerno con il rischio di una fase di incertezza istituzionale che non gioverebbe al territorio. «Bene sta operando il vicario, Giovanni Cirillo, già destinato ad altro incarico, ma non si può restare oltre in questa condizione di provvisorietà che pare non essere più temporanea», attacca Buono. L’esponente della Cisl ricorda le «troppe vertenze di lavoro aperte e le situazioni di crisi che richiedono la mediazione del Prefetto. Senza trascurare quanto sia necessaria la presenza del rappresentante dello Stato in materia di tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica. Con la decadenza del sindaco del capoluogo e l’assenza del prefetto- conclude Buono- Salerno è diventata orfana di una parte delle sue più alte cariche istituzionali».
Fonte LIRATV
Un mese, mi ricorda qualcosa.
Da quando non c’è più un certo Vincenzo De Luca, che con i suoi modi anche discutibili, rompe le scatole a destra e a manca per difendere la sua città, cominciano a succedere cose sorprendenti.
Ed è solo l’inizio. Se il 74% lo votato, il 100% lo rimpiangerà. Fatevelo spiegare dai cavesi con Eugenio Abbro.
a cosa serve un altro da pagare povera italia toglietela