«L’ennesimo incidente su un cantiere edile nel Salernitano ci porta a riflettere su una questione che aziende e istituzioni continuano a sottovalutare. Speriamo che questo 2015 diventi un annus horribilis sotto questo punto di vista». Così Matteo Buono, segretario generale della Cisl provinciale, ha commentato l’episodio che ha stroncato la vita a un 53enne di Nocera Superiore. «Non possiamo più assistere a delle tragedie del genere. La verità è soltanto una: i controlli sui cantieri e nelle aziende latitano. C’è bisogno di un’azione preventiva», ha sottolineato Buono, «di un monitoraggio che porti al rispetto delle normative vigenti in tutti i luoghi di lavoro. Penso a una banca dati con sindacati, istituzioni e forze dell’ordine pronti a interagire tra di loro. E’ tempo di agire».
Un incidente quello di Nocera Superiore, che ripropone il tema della soppressione della Direzione provinciale del Lavoro di Salerno. «Accentrare le competenze all’Agenzia Unica di Napoli vuol dire lasciare il territorio in mano al sommerso e all’illegalità. Si tratterebbe, inoltre, dell’ennesimo schiaffo al territorio già umiliato da tagli indiscriminati», ha concluso Buono.
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