Sabato 7 Marzo 2015 alle ore 9,30 avrà inizio un Convegno sulla Violenza sulle Donne organizzato dall’avv. Ersilia Trotta, Presidente di CamMiNo sez. Salerno. CamMiNo è la Camera nazionale avvocati per la famiglia e i minorenni, da sempre in prima linea nel dibattito culturale, sociale e giuridico in difesa della famiglia e dei minori. Il convegno si terrà nella storica aula Parrilli, del Tribunale di Salerno. Porteranno i saluti il Presidente dell’Ordine degli Avvocati, avv. Amerigo Montera; il presidente dell’Ordine dei Medici, dr. Bruno Ravera;il Presidente della Corte di Appello dott.Matteo Casale. Le conclusioni del Convegno sono affidate all’on.Mara Carfagna, già Ministro per le Pari Opportunità, la cui azione istituzionale si è sempre caratterizzata per una forte spinta propulsiva verso la tutela legislativa delle donne e dei diritti della persona in generale.
Sono previsti interventi di rilievo quali quello della dr.ssa Santa Rossi,responsabile dell’associazione Indiani d’Occidente volta, tra gli altri target, alla tutela della donna dalla violenza fisica e psicologica; quello della dr.ssa Rosa Esposito,medico responsabile del servizio violenza sessuale presso l’azienda ospedaliera universitaria di Salerno ; quello della dr.ssa Marisa Niccoli, giudice presso la Corte di Appello di Salerno ; quello del dr. Aldo Diavoletto, medico psichiatra e consulente del Tribunale dei Minorenni ; quello della dr.ssa Luisa Petrosino, consigliere dell’ ordine regionale degli Psicologi. Il convegno di Salerno assume valenza nazionale sia per il prestigio dei relatori che per la tematica che è di rilievo sociale prima ancora che giuridico.
x REDAZIONE cORTESEMENTE NON CENSURARE IN QUANTO NON POSSIAMO AVERE QUESTA DONNA CHE NON HA MOSSO UN DITO PER SALERNO APPARTIENE E DEVE TUTTA LA SUA FORTUNA A QUEST’UOMO E DEVE VENIRE A FARE LA MORALISTA QUA DA NOI .
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per attilio, si deve solo vergognare di quello che scrive e deve rispetto a tutte le donne, anche se non le sono simpatiche o di pensiero opposto al suo.
Pensi al suo emerito e non esprima giudizi offensivi e sciocchi su un argomento molto delicato e importante.
Spero per lei che non abbia mai avuto una figlia o una familiare che ha subito violenza in famiglia.
SI VERGOGNI!
Pensa con le sue offese di mettere a silenzio chiunque, SI VERGOGNI
Putroppo questo e’ il risultato del ventennio, persone che si sentono autorizzate ad offendere e sparlare di chiunque senza neanche conoscerle, di mettere a tacere chiunque ha pensiero diverso dall’emerito, soprattutto se donna.
X Rita …. Come al solito non capisci un cxxxo e pure di parlare male di De Luca intervieni e fai sproloqui e questa volta offendi me senza sapere che tutto il succo del mio precedente commento sta in una frase totalmente censurata e che la redazione ha messo degli asterischi. E’ una frase non una parola anche se a ben poco serviva a te perche’ tu non devi difendere la Carfagna o le donne ma devi sparlare di De Luca. Ti consiglio di riposarti un poco stai diventando isterica .
Ho capito perfettamente, e’ lei e i suoi amici che pur di parlar male e offendere siete capace di sparare commenti innoportuni e violenti, senza rispettare il pensiero altrui.
I suoi commenti li ho paragonati alle invettive di De Luca perche’ sia lei che l’emerito usate lo stesso tono e non consentite di far parlare chi la pensa diversamete, anzi l’offendete e cercate di ridicolizzarlo, questa e’ una forma di violenza gratuita.
La violenza sulla donna e’ un problema tristemente di attualita’ e la Carfagna quando e’ stato ministro delle pari opportunita si e’ battuta per difendere la donna, facendo approvare in Parlamento la legge sullo stalking.
Quindi prima di sparare giudizi a vuoto si abbia la bonta’ di informarsi e rispettare l’argomento tanto delicato che si sta trattando.
Non sono isterica non lo sono mai stata, sono ancora nel pieno delle facolta’ mentali, ho trovato offensivo il suo commento soprattutto quando non si sa di cosa si sta parlando.
Le ripeto, le auguro che se ha una figlia non abbia mai subito violenza dal proprio marito, fidanzato o compagno, bisogna viverle certe situazioni e creda tutto cio’ che si sente in televisione non sono favole, ma sono purtoppo reali e viverle segnano profondamente e la ferita che lasciano non si rimargina facilmente.
Non bisogna mai spegnere i riflettori su una tale piaga sociale.