Il successo col Benevento è già andato in archivio: la Salernitana non ha molto tempo a disposizione per godersi i tre punti conquistati con i giallorossi, perché tra poco più di 48 ore c’è un’altra importante sfida sulla strada della truppa di Menichini. Mercoledì sera i granata sono chiamati a fare risultato a Lecce per difendere la vetta appena riconquistata dagli assalti dei sanniti. Il tecnico granata ha poco tempo a disposizione per preparare la difficile trasferta pugliese e per consentire ai giocatori di recuperare le forze dopo la partita dell’Arechi. La buona notizia è rappresentata dal rientro di Pestrin che dà l’opportunità all’allenatore di recuperare un elemento prezioso a centrocampo, anche se, contro il Benevento, Moro ha disputato un’ottima gara, dimostrando di aver ritrovato la migliore condizione.
Scendere di nuovo in campo, però, a quattro giorni di distanza dall’ultima, impegnativa, prova disputata non sarà facile e, di conseguenza, a Menichini non dispiace di certo avere forze fresche a disposizione. La difesa, invece, resta incerottata: da verificare ci sono sia le condizioni di Bocchetti che quelle di Trevisan. Senza dimenticare gli infortunati di lungo corso, Bianchi e Pezzella. Resta in dubbio anche la presenza di Negro che, dopo aver saltato anche la partita col Benevento, potrebbe quantomeno andare in panchina a Lecce. L’ultima parola spetterà allo staff medico dei granata. I problemi maggiori, ad ogni modo, mister Menichini potrebbe averli solo in difesa, dove si rischia ancora di non avere alternative ai titolari. In attacco invece regna l’abbondanza ed il tecnico toscano è chiamato a decidere se confermare il 4-2-3-1 schierato contro il Benevento o passare ad un atteggiamento più guardingo con l’inserimento di un centrocampista in più in luogo di un attaccante. In questo caso a finire in panchina potrebbe essere Mendicino. Ad ogni modo, Menichini ha a disposizione ancora la rifinitura di domani per decidere a quali interpreti affidarsi per il match infrasettimanale a Lecce.
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