L’emanazione dei due Decreti, con cui il commissario ad acta per il risanamento del Servizio Sanitario Regionale (SSR) della Campania autorizza le aziende sanitarie a procedere all’assunzione di 1118 unità, viene accolta con parziale soddisfazione dal Collegio Infermieri di Salerno che esprime perplessità e dubbi.
È il presidente Cosimo Cicia a porre degli interrogativi:”Sapere che, dopo anni di blocco e di affanno,finalmente arriva una boccata d’ossigeno, in termini di assunzioni, per il pianeta sanitario campano ci solleva ma non rinfranca. Molti punti sull’argomento ‘assunzioni’,lanciato dal presidente della Regione Campania Stefano Caldoro, appaiono fumosi.Spiego:al momento il Ministero (Mef)non si è ancora pronunciato, e non mi sembra essere un passaggio da sottovalutare.
Volendo essere positivi, auspicando garanzie e supporti positivi dal Mef verso le annunciate assunzioni, e’ il caso di ricordare, ancora una volta, che gli infermieri meritano la priorità rappresentando, in termini percentuali, le maggiori carenze del SSR.Ancora, prosegue Cicia, si faccia chiarezza sul ruolo svolto dai coordinatori infermieristici per evitare contenziosi e si indichino i presidi da potenziare”.
Nei decreti è espressamente indicato, come ha reso noto Caldoro, che le aziende sanitarie, prima dell’avvio delle procedure di reclutamento, dovranno attestare il diretto collegamento tra le figure professionali che si avvieranno a reclutare e l’esigenza di assicurare i livelli essenziali di assistenza.
“Non dando credito alcuno alle voci di assunzioni quale sinonimo di manovra elettorale crediamo,invece, convintamente, che sia il tempo, ora più’ che mai, di incontrare l’indaffarato direttore generale dell’Asl Salerno, Antonio Squillante, per discutere e confrontarci sul futuro degli infermieri”,conclude Cicia.
ma che ci credete….