Giunto alla XII edizione “Il Premio al merito Giovani Talenti per l’arte della Danza – Tuttinscena”, evento realizzato con il patrocinio del Comune di Salerno, per la direzione artistica del Maestro Luigi Ferrone, primo ballerino del Teatro San Carlo di Napoli e della Maestra Corona Paone, prima Ballerina Etoile del Teatro San Carlo di Napoli, continua a riconoscere nella città di Salerno il suo quartier generale, la sua base strategica da cui partire prima di arrivare all’ultimo e sempre ambito traguardo per un danzatore: il palcoscenico.
Per i 12 anni del Premio in programma il 21 marzo al Teatro Verdi di Salerno, saranno cinque i grandi professionisti del settore invitati a realizzare l’inedito progetto coreografico. Quest’anno lo spettacolo, che come sempre toccherà tutti gli stile dell’arte coreutica, sarà realizzato, per il contemporaneo, da Irma Cardano, coreografa internazionale, reduce dal successo in America delle “sue” Stagioni di Vivaldi, Kristian Cellini, Premio Ballerino d’Argento nel 2004, anche lui “costretto” ad espatriare (nel suo caso in Canada) per essere apprezzato ed applaudito da pubblico e critica, firmerà il modern, il maestro Mario Nocera, meglio noto come Bobo, si cimenterà nell’hip hop, e Giada Ciampi, direttrice del Centro Danza Artefact di Montecatini si occuperà esclusivamente dei talenti più piccoli.
Per accedere a questo progetto gli aspiranti danzatori hanno dovuto sottoporsi ad una selezione tenuta da una commissione esaminatrice formata da un pool di maestri di chiara fama. Quest’anno 300 gli aspiranti protagonisti della Regione Campania che hanno tentato di accedere, ma solo 100 hanno soddisfatto le richieste della commissione. Di questi giovani talenti oltre la metà sono del salernitano.
Tra questi talenti si è fatta valere l’allieva Mariarita Barrella, guidata dalla Maestra Anna Bruno, fiore all’occhiello dell’Académie de la Danse Olympic Planet diretta dai fratelli Gennaro e Gianluigi Moffa.
La giovane Mariarita oltre ad aver avuto accesso al progetto, con l’opportunità di lavorare con grandi Maestri della danza, ha effettuato un ulteriore selezione per poter esibirsi con un assolo, preparatole dalla Maestra Anna Bruno, durante lo spettacolo al Teatro Verdi di Salerno.
Chicca della XII edizione sarà l’omaggio a Mario Pistoni, il coreografo, scomparso oltre 20 anni fa, che al balletto italiano diede una scossa di novità. Per molti anni primo ballerino e poi etoile della Scala, Pistoni e’ stato uno dei migliori ballerini italiani e uno dei nostri coreografi più attenti e aggiornati degli anni della rinascita del balletto in Italia. Di solida preparazione classica ma al tempo stesso aperto ai suggerimenti della musica contemporanea e ai colori e ai ritmi americani, creò titoli importanti per Carla Fracci e Luciana Savignano, si dedicò alla coreografia con successo già negli anni 60. Il suo più grande successo fu “La strada” (1966) ispirato al film di Fellini con le musiche di Rota; eseguito un’ infinità di volte e portato al successo dalla Fracci, un estratto del balletto sarà proposto in occasione di Tuttinscena nella rilettura del nipote Guido Pistoni, già primo ballerino per il Teatro dell’Opera.
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