“Nel quartiere dove Teatri Sospesi ha sede, questo nostro progetto artistico – dice Serena Bergamasco, direttore organizzativo di “Passaggi a Sud Est” – unitamente alle altre nostre attività, ha inteso ridefinire il concetto di “periferia”, di luogo lontano da un qualsivoglia centro: abbiamo cercato punti di riferimento nella relazione che siamo riusciti a costruire con il territorio, fra gli artisti, il pubblico, espandendoci man mano e allargando le possibilità di azioni artistiche multiformi dentro e fuori Salerno”.
Da settembre 2013 Teatri Sospesi ha accompagnato Frana, Romano, Polanski, Puddu e Zampella passo dopo passo nello sviluppo di ogni residenza creativa, dal concepimento iniziale dell’opera alla sua realizzazione, compiendo viaggi nelle città di residenza degli artisti invitati e ospitandoli nei suoi spazi. Il tutto fedelmente ripreso dalle telecamere per poi realizzare cinque video-ritratti che ne documentano il passaggio compiuto. E saranno proprio queste immagini ad accompagnare i visitatori di Palazzo Fruscione alla scoperta dell’arte, frutto di questa convivenza/residenza.
GLI ALTRI APPUNTAMENTI DI “PASSAGGIO A SUD EST”
Giovedì 19 marzo si apre, alle ore 10.00, con una “convivenza creativa”; alle ore 19, la presentazione con Alfonso Amendola, Antonio Petti e Carlo Roselli; alle ore 20, ci sarà la proiezione del video “Passaggio a Sud Est”. Sabato 21 marzo, alle ore 21.00, sarà “lineeperiferiche” ad accogliere il pubblico con lo spettacolo di danza contemporanea “Elettroshock” del coreografo napoletano Enzo Capasso con Marta Cinicolo ed Adriana Cristiano (ingresso a sottoscrizione).Domenica 22 marzo, alle ore 19, spazio a “Voci/studio sul dialogo interiore” per la coreografia di Serena Bergamasco, con Natalia Cristofaro De Vincenti; testi e regia Serena Bergamasco e Carlo Roselli.
Lunedì 23 marzo, alle ore 19, si inizia con la perfomance degli allievi del laboratorio di Teatri Sospesi, diretto da Carlo Roselli e Serena Bergamasco, dal titolo “Eroi”; alle ore 20.00, “Les Forcenes – 8 videodrammaturgie sul non esserci”, regia e montaggio Enzo Mirone, una produzione Malamùt unde straligut teatr/ Teatri Sospesi. Martedì 24, alle ore 20.00, è in programma la proiezione del cortometraggio “Cinque giorni di pace”, ispirato alla drammaturgia di Spiro Scimone e Francesco Sframeli, la regia è di Francesco Petti e Carlo Roselli; i protagonisti sono Antonio Petti e Francesco Roselli; il video è realizzato in collaborazione con ERRE teatro.
Giovedì 26 marzo, alle ore 20.00, “SOSPESI E IRRIVERENTI/Readymades, imballaggi ed happening. La costruzione visiva nel teatro di Tadeusz Kantor”. A cura di Alfonso Amendola. Alle ore 21.00, ci sarà la proiezione dello spettacolo tetrale “WIELOPOLE WIELOPOLE” (1980).
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