In un contesto già difficile per tutti, è comprensibile che questa condizione generi esasperazione e rabbia. Bene hanno fatto i sindacati a portare ancora una volta all’attenzione delle istituzioni questa drammatica situazione di disagio e di tensione sociale”. “Il Presidente Caldoro e l’amministrazione tutta devono darsi una mossa: sul tema della forestazione c’è stata oggettivamente insensibilità, forse anche perché non riguarda direttamente Napoli – ha detto Cobellis – in Consiglio fin dall’inizio della legislatura solo l’UDC, assieme ad alcuni consiglieri provenienti dalle aree interne, hanno difeso le Comunità Montane e i loro lavoratori contro l’evidente intenzione di cancellarle, una scelta senza senso dettata solo da motivi demagogici”.
“Ritengo indispensabile valorizzare le professionalità degli idraulico-forestali quali presidio indispensabile di tutela delle nostre aree interne. Si tratta infatti di competenze utilissime per affrontare temi seri quali il dissesto idrogeologico e la tenuta dei terreni. Tutte questioni sulle quali si interviene generalmente troppo tardi, a danni avvenuti, e che invece, con un accorto uso delle risorse e un impiego intelligente delle maestranze, potrebbero essere affrontate con il dovuto tempismo”, ha concluso Cobellis.
Commenta