Agli ordini dell’allenatore Domenico Rosati, i calciatori della Salernitana che hanno partecipato al campionato cadetto 66/67 risultano essere stati i seguenti : portieri (Corrado Leardi, Lorenzo Piccoli), difensori (Enrico Alberti, Sergio Codognato, Mauro Matteucci, Giuseppe Morosi, Franco Pavoni, Franco Rosati, Silvano Scarnicci), centrocampisti ( Giampaolo Cominato, Pasquale Corvino, Franco Dianti, Sandro Minto, Luciano Pacco, Armando Picciafuoco, Antonio Soncini), attaccanti (Giovanni Bolzoni, Pasquale Cavicchia, Salvatore Gualtieri, Franco Panza, Mario Sestili).
Tornando ai giorni nostri possiamo evidenziare che dalla stagione 2000/01 ad oggi, il maggior numero di presenza di tifosi allo Stadio Arechi, risulta essere stato il seguente: Salernitana- Pescara (stagione 07/08.- spettatori 29.750), Salernitana- Ascoli (stag. 04/05 – spett. 26.490), Salernitana- Napoli ( stag. 01/02 – 25.899), Salernitana-Verona ( stag. 10/11- spett. 25.073), Salernitana-Bari (stag.08/09 – spett. 22.711) , Salernitana- Livorno (stag. 08/09 – spett. 21.842), Salernitana- Avellino (stag. 08/09 – spett. 21.167), Salernitana- Benevento ( stag. 14/15- spett. 20,846), Salernitana- Genoa (stag. 05/06- spett. 20.000), Salernitana- Alessandria (stag. 10/11- spett. 17.785).
Per migliorare il “valore economico “ delle societa di calcio, bisogna attivare un maggior coinvolgimento dei tifosi, nella vita societaria della propria squadra del cuore. In tempo di calcio austerity , le societa’ di calcio, non possono prescindere dalla “funzione di ricavo” legata ai tifosi e dai ricavi da diritti tv. Allo stato i club di calcio, si presentano sul mercato, come “soggetti sui generis”, rispetto al “prodotto commercializzato” , ed ai “fattori della produzione” utilizzati. Il “prodotto” spettacolo , ed i “calciatori” fattori della produzione, rendono i club di calcio oggetto di osservazione per i classici “stakeolder” , per il mercato , per i tifosi, e per le aziende sponsor.
In tale situazione, per migliorare la valutazione del brand, societario con relativo aumento per il club dei propri ricavi commerciali, bisogna attivare una politica di fidelizzazione dei propri tifosi. In tema di fidelizzazione dei tifosi, anche grazie al sistema di ”customer relationship management” (CRM), le società di calcio, possono ampliare le proprie capacità attrattive, sia nei confronti dei propri supporters e sia verso gli sponsor, determinando la soluzione ideale, per gestire l’intera sfera relazionale, che si identifica verso la propria squadra del cuore. Salernitana, gia’ dal 66/67, tifosi sempre più fidelizzati verso la propria squadra del cuore!!
Antonio Sanges – Dottore Commercialista
Come si vuole dimostrare che 48 anni fa noi tifosi granata non eravamo di meno a quelli di oggi,poi si devono aggiunger tutti quelli che stavano sul muro di recinzione e tutti quelli sui balconi e terrazze circostanti il Vestuti,e vedete che erano tanti,,per questo noi vecchi ultrà non ci esaltiamo tanto quando oggi si fa la conta dei biglietti venduti,anzi invece di crescere in tanti anni siamo stati quasi alla pari.
Non me ne faccio niente del primato di spettatori.
La Juve con relativamente meno spettatori ha vinto 30 scudetti come mai?
come da oggetto
La Juve rubava è diverso.
Ogni anno contributi dalla Lega più di ogni altra squadra e contributi
dallo Stato a favore della famiglia Agnelli ecco perchè la Juve ha vinto
30 scudetti e noi al sud tifiamo ancora Juve, ma siamo proprio dei coglioni.
Ma stiamo parlando di Salernitana,a noi che ce ne fotte della Juventus,come si nota che non siete ultras granata,ma tifosi occasionali