La contesa era tra due avvocati, Gabriele De Marco (sindaco in carica di Salento eletto a maggio scorso) e Gianfranco Scarpa, candidato alla carica di primo cittadino e non eletto per uno scarto minimo di tre voti. La competizione tra i due è proseguita ben oltre lo scrutinio a colpi di ricorsi. L’ultimo è stato proposto e respinto dinanzi al Tar Campania-sezione di Salerno. Gabriele De Marco, collegato alla lista “La Svolta” ha battuto Gianfranco Scarpa, collegato alla lista “Insieme per Salento – Arcobaleno”- riportando 733 voti a fronte dei 730 consensi del secondo. Per ribaltare il risultato elettorale, Scarpa, assistito dall’avv. Lorenzo Lentini, ha contestato la mancata attribuzione di alcune schede alla propria lista.
Mentre De Marco, assistito dagli avvocati Gaetano Paolino, Maria Annunziata e Ludovico Montera ha a sua volta contestato la mancata attribuzione alla propria lista di altre schede. Il Tar – con sentenza del 18 marzo – ha respinto il ricorso, ritenendo che tutte le censure proposte fossero inidonee a ribaltare il risultato elettorale. Inoltre, il Tar ha ribadito che sono da considerare inammissibili quei ricorsi elettorali che si limitino ad una formulazione di censure del tutto sfornite di qualsiasi riscontro attendibile, chiamando il giudice ad una verifica dell’intera operazione di scrutinio senza che sia offerto un serio e concreto principio di prova, trasformando impropriamente il ruolo del sindacato giurisdizionale, in una mera funzione di ripetizione dello scrutinio elettorale. Resta dunque in carica il Sindaco Gabriele De Marco, avendo il Tar confermato la legittimità delle elezioni svoltesi nel Comune di Salento.
Fonte LIRATV
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