“Le corse – spiega De Luca – sono state ridotte da 530 a 260 e i dipendenti sono arrabbiati per mancanza di certezze. Chi governa per cinque anni deve rendere conto ai cittadini di quello che ha fatto e oggi prendiamo atto che la condizione dei trasporti pubblici e disastrosa ed è di gran lunga peggiore di quello che avevamo cinque anni fa. Quindi Caldoro non pensi al passato ma dica quello che ha fatto. Chi doveva risolvere i problemi li ha aggravati enormemente”.
De Luca viaggia in un vagone piuttosto affollato, parla con i viaggiatori. Uno di essi, alla stazione prima di partire, lo avvicina e riferendosi all’applicazione della legge Severino gli chiede: “Perché dovrei votarla se poi non può fare il presidente?”. “Anche De Magistris fa il sindaco di Napoli tranquillamente” ribatte De Luca. A bordo alcuni viaggiatori sottolineano il taglio delle corse: “L’ultimo treno parte alle otto e venti, mentre prima ce n’erano fino alle nove meno dieci. E l’ultimo treno non arriva neanche fino a Nola, chi deve andare a Cicciano si deve far venire a prendere con la macchina”.
Altri evidenziano la difficile condizione delle stazioni: “Quella di Pomigliano non è presenziata nel pomeriggio – dice un pendolare – come pure quelle di Pratola Ponte e Castello di Cisterna. Le studentesse o le commesse che tornano di sera hanno paura. In più non funziona l’ascensore e quindi i disabili non possono prendere il treno, devono usare il paracadute…”. De Luca spiega il suo programma, dicendo: “Partiamo dalla centralità del ferro ma trovando una integrazione con il trasporto su gomma che garantisce maggiore flessibilità”.
la gente che ragiona….sarà con te!
il pendolare???
Colpa di Caldoro??? Ma che faccia di bronzo…
Il problema del trasporto pubblico in campania è sempre esistito ai tempi di Pappagone, anzi si è accentuato grazie ai tuoi compagni di partitito, predecessori di Caldoro.
Tu hai governato per 20 anni Salerno ed hai avuto la fortuna di avere un buon predecessore che ti ha fatto trovare tutto bello pronto, poi ti sei trovato al posto giusto al momento giusto.
Caldoro altro che buon predecessore, ha dovuto prima appianare il pertugio che gli hanno lasciato, i tuoi compagni di partito, e poi si vedrà….ma tanto il detto, dei tuoi compagni di partito è sempre lo stesso….
Caro compagno tu fatichi e io magno!!!!
Facendo parte del settore, mi sento in dovere di precisare alcune cose.
Non per difendere o dar ragione a De Luca, per me è un politico di quelli che fanno tante promesse come tutti gli altri, ma su Caldoro non ha torto. Caldoro non ha appianato quasi niente, si è limitato a fare la solita scenetta di facciata, gettando un po’ di asfalto fresco sulla buca per coprirla e poter dire di aver risolto il problema. Alla prima pioggia la buca si crea un’altra volta, ma tanto oggi e domani è previsto sole. La burocrazia uccide le aziende, non sono le aziende che si accoltellano da sole. Caldoro vuole che tutto passi dalle mani della Regione. Chi riesce a fare 2+2 può immaginare. A dare colpe e meriti ai predecessori sono bravi tutti, riconosciamo le colpe ed i meriti di chi è presente piuttosto, più colpe che altro visti i soggetti di cui si sta parlando.
fallimento CSTP……pure Caldoro e’ stato ehhhhhhhh……pure i chiodi dal muro vi siete venduti……sindaco emerito del salsiccio…
Dissento totalmente…mi stai dicendo che Bassolino x 10 anni si è comportato bene???che la regione Campania quando fu consegnata nelle mani di Caldoro in una situazione economica rosea???
Non diciamo ideozie…si sa che per portare allo scatafascio un ente bastano pochi anni, ma per riprenderlo ce ne vogliono il doppio…
Diamo la possibilità a quest’uomo di governare altri 5 anni e solo dopo possiamo tirare le somme…
Fate molta atenzione a De Luca…critica ora ma perché non rimase a capo dell’opposizione per contrastare Caldoro e la sua politica???Pensateci bene…cari miei….Il comune di Salerno si trova sotto la lente d’ingrandimento della corte dei conti…
Il fallimento del CSTP è opera degli amici di Caldoro ossia la provincia di Salerno governata dal duo Cirielli Iannone. I trasporti in Campania al tempo di Bassolino erano il fiore all’occhiello di tutta l’Italia !!! Tutto grazie ad un grande uomo: Ennio Cascetta. Avevamo i trasporti su gomma, su ferro e via mare ! Caldoro ha distrutto tutto !!!!
chi osanna Bassolino è un povero pazzo senza cervello…..come si può….mah….
infatti è vero i campani sono masochisti, gli piace farsi del male…continuate a votare questa classe dirigente….Bravi!!!!