Inoltre, su di un’area demaniale marittima prospiciente la struttura, si stavano realizzando lavori edili di cementificazione di un intero tratto di arenile, dato in concessione alla struttura balneare, mediante il posizionamento di enormi platee in cemento; i lavori venivano eseguiti in difformità ai titoli autorizzativi che erano stati emessi per l’installazione di pannelli fotovoltaici. Al termine dei controlli, i finanzieri hanno posto sotto sequestro un locale di mq. 55, un’area demaniale marittima di mq. 120 e n. 4 piattaforme in cemento, nonché tutto il cantiere edile abusivo. Per tali illecite attività e per tutti gli altri reati riscontrati, sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria l’amministratore unico della società concessionaria della struttura turistica, il direttore dei lavori ed il responsabile della ditta esecutrice dei lavori.
La finalità dei controlli è quella di garantire il rispetto delle norme che regolano la gestione degli spazi demaniali, degli arenili e delle coste in genere, in un contesto ambientale, quale quello della costiera cilentana, di altissimo pregio e valore sia ambientale che paesaggistico. Infatti, l’intero territorio del Comune di Ascea è stato dichiarato di notevole interesse pubblico con appositi decreti ministeriali; è facile comprendere, quindi, quale danno possa derivare da abusi edilizi perpetrati in una zona di tale dichiarata bellezza, dichiarata patrimonio Mondiale dell’”UNESCO”.
COMUNICATO E FOTO DI GUARDIA DI FINANZA SALERNO
I soliti…..