Questa volta, invece, la ciocca di capelli di Wojtyla rimarrà esposta per sempre nella parrocchia di San Marco alla venerazione dei fedeli. Si tratta di un evento straordinario perché reliquie cosiddette di prima classe, ovvero parti del corpo del santo, sono difficilmente reperibili poiché dalla morte, avvenuta dieci anni orsono il 2 aprile 2005, fino a oggi non è mai stata fatta la ricognizione dei resti mortali di Wojtyla. Le uniche reliquie di prima classe esistenti sono state prelevate dal segretario del Papa polacco, il cardinale arcivescovo di Cracovia Stanislaw Dziwisz, al momento della morte di san Giovanni Paolo II. Il reliquiario dove sarà custodita la teca sarà realizzato, grazie alla disponibilità del dirigente Rocco Colombo, dal locale Istituto artistico di Teggiano sotto la guida del Prof. Torresi.
La reliquia di san Giovanni Paolo II in dono alla Diocesi di Teggiano-Policastro
La reliquia di san Giovanni Paolo II in dono alla diocesi di Teggiano-Policastro. Dal 23 aprile 2015 una ciocca di capelli del Papa polacco sarà consegnata dal postulatore della causa di canonizzazione di Karol Wojtyla, monsignor Slawomir Oder, alla parrocchia di San Marco di Teggiano. Sarà il Vescovo della diocesi, monsignor Antonio De Luca, a presiedere la celebrazione eucaristica di ringraziamento per questo dono prezioso che rimarrà per sempre affidato alla comunità parrocchiale guidata da don Cono Di Gruccio. “È come se accogliessimo San Giovanni Paolo II a Teggiano”: disse Monsignor Antonio De Luca, Vescovo di Teggiano-Policastro, alla vigilia dell’arrivo in diocesi nell’ottobre 2014 della reliquia del sangue di Karol Wojtyla che fu esposto alla venerazione dei fedeli presso la chiesa di San Marco per una settimana attirando migliaia di fedeli, tra cui anche il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca, con una celebrazione conclusiva presieduta dal cardinale Salvatore De Giorgi, che proprio dal Papa polacco oggi santo ricevette la porpora nel 1998.
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