Così, la coreografia declina la varietà di umori che circolano intorno e dentro al rapporto di coppia. Umori che, comunque, rendono speziata l’esistenza. Nella piece si proiettano, dall’interno verso l’esterno, paure, desideri rimossi, scosse esistenziali che rivelano interi universi, legami segreti che esistono tra le persone… e l’ironia lascia il posto al timore, l’amore al disinganno, il distacco alla condivisione, e via via, fra crescendo e diminuendo, come la musica del Bolero. Nella versione di Merola, Bolero viene dunque raccontato come una non-storia, fantastica ma possibile, comunque pertinente al mondo reale. Dagli allusivi colpi di tamburo rullante iniziale, sino alla esplosione finale dell’intera orchestra, la danza, in stretta simbiosi con la musica, veicola una sorta di astratta fiaba amara, allegoria del dolore di vivere e dell’incomprensione fra esseri umani. Così Bolero diventa metafora della nostra esistenza, stretta nei doppi binari che ciascuno sperimenta nel corso della propria vita, fra contrasto e dialogo, seduzione e disinganno, sorpresa e sconcerto.
Segiuirà, nella seconda parte della serata, Carmen Sweet: una creazione esclusiva di Emanuele Soavi per la MM Contemporary Dance Company, ideata nel solco dell’originale intenzione del compositore Georges Bizet di creare un’opera-comique. In questo lavoro, traendo spunto e rivisitando le tracce del leggendario canovaccio, l’azione, volutamente permeata di ironia e sarcasmo, ha inizio nell’arena in cui Carmen, Micaela, Frasquita, Mercédès, Don José, Zuniga, Escamillo danno libero sfogo alle loro emozioni.
Dando così spazio al forte virtuosismo tecnico e teatrale degli interpreti in scena, Soavi ci immerge in quella trama fatta di sottili relazioni, di equilibri e di ricami, fra tensione e sospensione, dove movimenti e gesti vanno letti oltre l’apparente eleganza che sta sopra le righe. L’azione di scena è scandita dalle celeberrime note di Bizet, a volte interrotte dalle canzoni del gruppo canoro Los Panchos, nei cui testi antagonismo, gelosia e desiderio sono i soggetti onnipresenti. Nella Plaza de Toros di Siviglia, i personaggi si ritrovano per il giorno della corrida. Ricoperti di polvere, confusi nei loro vizi, i personaggi, come un gruppo di istrioni, inscenano sulla piazza metafisica del palco la passione di Carmen. In questa fictionin movimento, si svela al pubblico un racconto che può essere vero e non solo immaginario, fatto di bellezza fisica espressa dai corpi dei danzatori, dove la narrazione delle scene è scandita dalle relazioni tra i sensi, che ripetutamente infiammano di passione i protagonisti in scena.
La MM Contemporary Dance Company è una compagine di danza contemporanea diretta dal coreografo Michele Merola e sostenuta dall’Associazione Progetto Danza di Reggio Emilia. Formata attualmente da sette danzatori solisti, è nata stabilmente nel 1999 come centro di produzione di eventi e spettacoli e come promotrice di rassegne e workshop con l’obiettivo di favorire scambi e alleanze fra artisti italiani ed internazionali, testimoni e portavoce della cultura contemporanea. Il repertorio della compagnia, che ha sede a Reggio Emilia, è ricco e variegato, grazie ai lavori di Michele Merola e alle creazioni firmate da coreografi europei ed italiani come Mats Ek, Karl Alfred Schreiner, Emanuele Soavi, Enrico Morelli.
Ingresso: 10 euro; ridotto: 8 euro.
Costo dell’abbonamento: 40 euro; ridotto: 35 euro.
Direzione organizzativa: Maria Teresa Scarpa.
Inizio spettacoli: ore 21.
Info line: 328 2251428
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