Ad occuparsi della questione avviata dall’amministrazione comunale, è stata la consigliere comunale Brigida Marra che, nelle scorse settimane aveva annunciato il ricorso e aveva deciso in uno all’assessore ai lavori pubblici Giancarlo Fele, di richiedere attraverso una nota ufficiale al Consorzio stesso, quali opere fossero state realizzate sul territorio comunale nel periodo compreso tra il 2005 e il 2015 nonché, quanto fosse stato incassato attraverso i contributi consortili e quanto presuntivamente investito sul territorio stesso. Il consigliere Marra:
“Da statuto, sono tante le funzioni che l’ente di bonifica dovrebbe espletare tra cui, anche occuparsi di quei canali che durante la stagione invernale e non solo, sono corresponsabili delle continue esondazioni del fiume Sarno che mettono in ginocchio gli scafatesi. Noi non siamo contro nessuno ma, il senso di responsabilità e la fiducia dei cittadini che ci hanno votato, merita assolutamente il nostro intervento anche attraverso azioni forti quando emergono dubbi sull’attività di un qualsiasi ente. Come ho già dichiarato precedentemente, la sospensione del pagamento non ci soddisfa, se è vero che il Consorzio non reca alcun beneficio e/o vantaggio al nostro territorio, vogliamo l’annullamento delle richieste di pagamento. Attenderemo pertanto, la decisione dei Giudici Tributari di Salerno, nella cui attività confidiamo”.
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