“Abbiamo inviato una nota ai direttori generali dell’Asl Salerno e dell’Azienda universitaria ospedaliera ‘San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona’ per sollecitarli a controllare il servizio di emergenza 118 e, in particolar modo, il personale volontario.Che, essendo tale, non percepira’ alcun guadagno, salvo, apprendiamo, un indennizzo, un rimborso spesa quantificato in tre/quattro euro all’ora. Se fosse vero, chi ci guadagnerebbe?C’e’ forse qualcuno che specula? La verità è che il peggior nemico degli infermieri siamo noi, gli infermieri. Si proceda a fare chiarezza. Da parte nostra massima collaborazione”. Il sollecito è del presidente Collegio provinciale Ipasvi di Salerno, Cosimo Cicia, e arriva durante il convegno-dibattito, svoltosi oggi presso il Grand Hotel di Salerno, sul tema: “Libera professione: opportunità per gli infermieri”.
Una grande opportunità, quella della libera professione infermieristica, ma anche pericolo di sfruttamento e lavoro pagato a nero.
“Dobbiamo dare dignità ad una professione che negli ultimi 15 anni ha vissuto una stagione di evoluzione straordinaria delle norme che la regolamentano:dalla formazione all’esercizio professionale, dalla clinica alla didattica, dalla Ricerca all’organizzazione, alla direzione. È nostro dovere, aggiunge il presidente, oltre che direttiva emanata dalla Federazione nazionale, denunciare chi non rispetta le regole”. A chiudere la mattinata di lavori, l’annuncio dei migliori dieci neolaureati infermieri dell’intero territorio che riceveranno gli attestati e il premio il 9 maggio prossimo, giorno in cui avrà luogo la cerimonia presso l’aula ‘Scozia’ dell’ A.O.U. di Salerno. I premiati sono: Francesca Vitolo, Margherita Simolo, Giuseppina Cariello, Sonia Iacuzzo, Marianna Mancini, Maria Cristina Piegari, Biagetta Itri, Vincenzo Russo, Angela Esposito, Mirko Capua.
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