Miglior attacco casalingo del girone con 30 gol segnati, al pari del Matera, solo due sconfitte interne in 17 gare disputate: i numeri della Salernitana all’Arechi, soprattutto per quanto concerne la difesa, non sono da record come quelli che si riferiscono al rendimento esterno, ma sono sufficienti a confermare una stagione da protagonista. Anzi, dopo lo scivolone del “Menti”, i granata hanno migliorato il ruolino di marcia interno, avendo subito in casa meno sconfitte che in trasferta: solo due, quella con il Lecce all’andata, e quella più recente, col Matera. Per il resto, l’attacco della Salernitana tra le mura amiche sembra avere una marcia in più: 30 reti segnate in 17 gare, con una media di quasi due gol a partita.
Un dato che va messo anche in relazione alle frequenti vittorie in rimonta dei granata che, spesso, all’Arechi hanno messo le mani sui tre punti, dopo essere passati prima in svantaggio. Ciò spiegherebbe in parte anche il rendimento difensivo delle partite casalinghe di gran lunga inferiore a quello delle gare esterne. Nei 17 appuntamenti all’Arechi infatti la Salernitana ha incassato ben 18 gol, mente fuori casa in 18 incontri disputati la difesa granata ha subito solo 7 reti, risultando di gran lunga la migliore (basti pensare che la seconda compagine in graduatoria per rendimento esterno risulta quella del Matera con 14 gol). Più in generale il reparto arretrato dei granata rimane il migliore di tutta la categoria con 25 reti subite in 35 incontri disputati. Al di là dei numeri, contro il Barletta la Salernitana è obbligata a riprendere la sua marcia e a replicare la prestazione offerta nell’ultima gara casalinga contro la Lupa Roma, per blindare l’Arechi e la serie B.
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