È dal 2011, edizione che ha visto tensioni sfociate durante un volantinaggio contro questi spettacoli, che gli attivisti di ‘Veg in Campania’ chiedono all’amministrazione comunale, ed in particolare all’assessore alle Attività Produttive del Comune di Salerno, Franco Picarone, di non concedere più né l’autorizzazione, né il patrocinio a questo genere di eventi, che nulla hanno di culturale e sono invece manifestazione di violenza dell’uomo sulle altre specie.
“La falconeria rappresenta l’ennesimo esempio di dominazione sugli altri. Questa pratica prevede di tenere prigionieri animali selvatici, nati liberi o fatti nascere di proposito in cattività, per trasformarli in macchine efficientissime, pronte a obbedire ai comandi del ‘padrone’. Ai bambini deve essere insegnato il rispetto per gli animali e non la prevaricazione verso chi non si può difendere. La spettacolarizzazione della vita animale è sbagliata a priori ed in qualsiasi contesto, tanto più se si considera che i falchi vengono utilizzati per un’attività ignobile come la caccia”, hanno spiegato gli animalisti. “Ma, anche se la falconeria avesse fini puramente dimostrativi, i metodi di addestramento restano sempre coercitivi. Rifiutiamo tutto questo, perché non rispettoso del diritto alla vita ed alla libertà di ogni essere senziente. Rifiutiamo la prigionia, sia essa umana che animale. Vogliamo spezzare le catene, rappresentate da quei lacci alle zampe dei rapaci, ma anche le catene dell’ignoranza umana, della totale incapacità di guardare agli animali con empatia”. Gli attivisti si rivolgono non solo all’amministrazione comunale, ma anche agli spettatori, perché chiunque ritenga di avere un minimo di rispetto per gli animali dovrebbe disertare questo genere di manifestazioni.
invece di encomiare queste persone che dedicano tempo e cura a questi animali per addestrarli (l’uso in aeroporti per la sicurezza dei voli ),,pensate piuttosto a fare la lotta a chi maltratta cani ,gatti e fà bracconaggio.
siate seri ed utili..
La libertà è un diritto di tutti: gli animali NON sono nati per essere al servizio dell’uomo, partiamo da questo punto fondamentale. Non hanno chiesto di essere “curati”, come scrivi tu… mi correggo, “imprigionati”, basta guardarli: anche quando fanno dei brevi giri, sono degli automi che tornano sul braccio del loro aguzzino… e molte volte scappano, è successo anche di recente ad una manifestazione a Cava de’ Tirreni. P.S. Facciamo tutte le ultime cose che hai elencato, stai tranquillo. Tu cosa fai per gli altri, invece?
Come ho chiesto a Luigi: tu cosa fai di utile nella tua vita? Credo nulla, e ti spiego il motivo: chi fa volontariato (per cani, gatti, maiali, bambini, malati, anziani, per pulizia spiagge, alberi da mpm far abbattere, ecc.) ha un tale rispetto per il volontariato altrui che non si permetterebbe MAI di sindacare e dare giudizi. In genere, chi dice che ci sono cose più “serie ed utili” da fare che occuparsi degli animali, non fa nulla nemmeno per gli esseri umani.
cosa faccio ed ho fatto:sempre amato e curato cani e gatti che sono per me “gli altri” che tu dici.
Vuol dire che possedere un cane o un gatto significa togliere loro la dignità solo perchè lo si toglie dalla strada?
Comunque inutile dilungarsi :ognuno rimane della propria opinione.