La costruzione è venuta su in quattro anni, imponente e maestosa. Ora deve diventare un grattacielo, per toccare con un dito quell’Olimpo del calcio solo sfiorato in passato. In città siamo all’alba dei festeggiamenti. Sabato c’è stato solo un assaggio di quello che accadrà nelle prossime settimane. Salerno è come un vulcano con lapilli di gioia e lava di entusiasmo. Salerno è nel Pallone come il nome della nostra trasmissione domenicale ma che sintetizza in pieno lo stato d’animo attuale della città e della provincia in queste ore.
E mentre i festeggiamenti stanno per prendere il sopravvento su tutto e tutti dall’altra parte si è già riaperto il cantiere granata per programmare per tempo la prossima stagione in serie B. Lotito ha ribadito che sarà allestita una squadra anche in base alla risposta del pubblico ed ha alzato l’asticella parlando di almeno 30 mila presenze allo stadio per allestire una squadra in grado di coltivare ambizioni di vertice. La sensazione è che la proprietà abbia compreso le motivazioni, le aspettative e le ambizioni della piazza e faccia leva proprio su questo per dare sostanza ad un progetto diventato negli anni sempre più credibile.
Ale Ale oh oh
e adesso portaci al san paolo
emma vennr i lupejn.