A due giornate dal termine i giochi per play off e play out sono ancora in piena evoluzione nel girone C della Lega Pro. Il Benevento pareggiando in casa col Messina ha spianato la strada per la promozione diretta alla Salernitana. Nelle ultime due giornate della stagione regolare i sanniti dovranno cercare di conquistare almeno un punto per blindare il secondo posto (e dunque la possibilità di affrontare la peggiore quarta nel primo turno degli spareggi promozione). L’avventura di Cinelli e Landaida non è iniziata nel migliore dei modi, ma almeno gli stregoni hanno ritrovato i gol di Eusepi.
Alle spalle del Benevento è bagarre: la Juve Stabia ha perso a Melfi ed ha fatto infuriare il patron Manniello. Le vespe, che hanno anche sprecato un rigore con Di Carmine, hanno pagato forse a caro prezzo lo sforzo profuso per superare la Salernitana nel derby. Il team di Savini, che all’ultima di campionato sarà di scena a Benevento, è stato raggiunto a quota 66 dal Matera, che anche ad Ischia ha confermato di star attraversando un periodo di forma favorevole. D’altronde a primavera le squadre di Auteri volano sempre. Ad un punto di distacco c’è la Casertana, trascinata dai gol del ritrovato Agodirin.
La squadra di Campilongo deve vincere le ultime due partite (tra due settimane sarà di scena all’Arechi) per sperare in un sorpasso in extremis, confidando in qualche passo falso di Juve Stabia e Matera. Discorso simile per il Lecce, che di punti ne ha 63 e che, nonostante l’assenza di Moscardelli, è riuscito a vincere (di misura) le ultime due partite. Il destino dei salentini dipende anche dai risultati altrui. Il Foggia, invece, nonostante la vittoria sulla Reggina è praticamente fuori dai giochi.
Situazione in evoluzione anche in coda. Salva matematicamente la Lupa, il Martina ha sei punti di vantaggio rispetto al Messina, ma è in vantaggio negli scontri diretti e quindi a sua volta non corre rischi. Alla Paganese, invece, dopo il pareggio di Catanzaro serve almeno un punto nel prossimo impegno (proprio col Martina) per mettersi al riparo. Salvo clamorose sorprese, insomma, ai play out andranno Messina, Ischia, Aversa Normanna e Savoia (la Reggina è già aritmeticamente in D).
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