Franco Alfieri non si candiderà con il Partito Democratico alle prossime elezioni regionali della Campania. Lo ha confermato lo stesso sindaco di Agropoli , dopo la decisione presa dalla segretaria regionale del PD campano, Assunta Tartaglione, che nella giornata di ieri lo aveva escluso dalle liste del partito. A pesare sulla decisione, il coinvolgimento del primo cittadino di Agropoli nell’inchiesta ‘Due Torri bis’.
Nonostante una lettera di protesta per l’esclusione, inviata questa mattina al segretario nazionale del Pd Matteo Renzi da oltre duecento tra sindaci e amministratori del Pd salernitano, infatti, Alfieri ha deciso di ”fare un passo indietro”, accogliendo l’invito di Vincenzo De Luca, candidato alla guida della Regione.
LA LETTERA. “I giorni appena trascorsi sono stati complicati, ma ne esco con un grande segnale: una lettera aperta al Partito Democratico in mia difesa da quasi 200 tra amministratori e responsabili del Partito, sottoscritta in meno di 12 ore.
E’ questa la prova che il mio lavoro per il territorio “ha” un valore ed “è” un valore per tantissime persone. Grazie di cuore agli amici, colleghi di partito, amministratori, che mi hanno sostenuto con una dimostrazione di affetto, di stima, di solidarietà che mi aspettavo, ma non nella maniera accorata e massiccia che invece ho riscontrato”. Lo dice l’ex Sindaco di Agropoli Franco Alfieri in una lettera.
“Devo però comunicare a tutti – prosegue Alfieri – che ho voluto accogliere l’invito del candidato Presidente della Regione, Vincenzo De Luca, a fare un passo indietro rispetto alla mia candidatura al Consiglio Regionale della Campania nella lista del Partito Democratico.
Lo faccio con tranquillità, ascoltando i valori che sono in me più forti, che tutti conoscono e da sempre apprezzano e che, nei momenti decisivi, rafforzano le mie scelte: lealtà, responsabilità, senso di appartenenza, fiducia nel riferimento politico. Ed il mio riferimento politico è Vincenzo De Luca, con il quale ho costruito un decennale rapporto di lealtà umana e politica e che considero un leader che merita di diventare il Governatore della Regione Campania.
L’ho detto tante volte e ne sono sempre più convinto: Vincenzo De Luca è l’unica persona capace di cambiare le cose affinchè la Campania non sia più ultima. Il suo successo è la miccia dalla quale riaccendere la speranza per la Campania, per i nostri figli, per il nostro territorio. Continuiamo, pertanto, a stare al suo fianco in questa campagna elettorale con forza, entusiasmo ed ottimismo e presto faremo insieme una grande iniziativa pubblica per rafforzare la sua candidatura in tutta la provincia. Insieme a De Luca il meglio deve ancora venire!”
Franco Alfieri
Questo passo fà onore ad Alfieri che con tale gesto si qualifica come uomo perbene e conscio che la “questione morale” è prioritaria rispetto a tutte le sue legittime aspirazioni personali. L’unico appunto da muovergli è che avrebbe dovuto capirlo da solo,senza che da Roma e da Napoli fosse sollecitato in tal senso.
Bravo Alfieri. Ora con i tuoi valori, la tua lealtà e la tua correttezza….paga la multa per il divieto di sosta ed organizzati un bel pool difensivo per il processo “Due Torri”.
E la prossima volta, se fai meno il simpaticone, forse verrai premiato
De Luca ha invitato Alfieri a fare un passo indietro?
De Luca ne deve fare mille indietro, si dimetta, si difenda, dimostri la sua innocenza da cittadino qualunque, se vuole dare un segnale di vero cambiamento, ponesse fine alla sua arroganza.
cHE BELLO QUANDO SI CONTINUA A CREDERE ALLE FAVOLE. questi politici ci fanno ancora cosi’ stupidi?
“L’uomo del fare” che viene mandato a casa dai marpioni di partito… Ognuno ha i suoi scheletri nell’armadio ma basta poco per capire che fra i mali, saresti il male minore. Basta guardarti in faccia, sentirti parlare per capire la persona che sei. A questo punto, la lampadine e le rotonde di Vicienzo non basteranno per governare la regione. Il fuoco amico colpisce ancora e credo che stavolta, qualcuno ha avuto paura di te!! Saresti stato il consigliere alla regione con maggior consenso, visibilità per il cilento e garanzia per l’intera provincia.
Cara Rita continui con le tue velenose dichiarazioni e continui ad offendere una persona perbene come DE LUCA!!!!!!!!!!!!!!!!!Hai letto la sentenza e le motivazioni dell’abuso d’ufficio? Secondo te può essere offeso una persona da una tale sentenza( errore linguistico, invece di scrivere coordinatore del rup è stato scritto “Project manager”) o non candidarsi? Ben vengano tali tipi di abusi d’ufficio, vuol dire che si ha un amministratore che ha voglia di lavorare x il bene della comunità. Quindi SEMPRE FORZA DE LUCA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! FORZA DE LUCA FORZA DE LUCA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ma innocenza di che? per aver firmato una carta dove c’era scritto Project manager invece che coordinatore, e per una sentenza vergognosa di solo primo grado , quando per essere giudicati colpevoli bisogna attendere almeno il processo di appello, almeno cosi recita la Costituzione italiana e non la costituzione personale di Rita che ormai vive solo per De Luca, la sua vita (di rita) ormai è legata a filo doppio con quella dell’ex sindaco. Se De Luca dovesse scomparire lei scomparirebbe insieme con lui. La paranoia è galoppante!
x 8,34 e 9.41, visto che siete la stessa persona, vi rispondo all’unisono.
Non ho alcuna paranoia di De Luca, sono nauseata da questa politica che del cittadino se ne frega, se ne frega della legge, è arrogante e megalomane.
Preferite essere presi in giro? prego accomodatevi!
Continuate a dire che la sentenza è vergognosa che è stato condannato per errore linguistico, De Luca è stato giudicato e condannato da un collegio di magistrati (più di un uno), è stato condannato per aver abusato della suo ruolo per nominare un coordinatore dei lavori senza che questi ne avesse i titoli per un maggior guadagno che certamente non sono gli 8.000,00 Euro che dice De Luca, visto che sono stati semplicemente un acconto per aver ricevuto solo la nomina, senza neanche iniziare i lavori, una volta completati avrebbe avuto un guadagno complessivo di € 400.000,00. Questo si chiama abuso di ufficio, De Luca ha abusato del suo ruolo per nominare una persona senza titoli, suo amico.
Di abusi di potere il vostro caro emerito ed eterno sindaco ne ha commessi tanti , questo è quello per cui è stato condannato e di cui si è saputo a livello nazionale, non dimenticate che la Corte dei Conti l’ha condannato per ben due volte per abuso e per nomina di soggetti senza titolo a ruoli dirigenziali, solo perché suoi amici, la Corte l’ha condannato per danno erariale per circa € 100.000,00. Avete dimenticato l’ultimo? la rimozione del vicesindaco Avossa con il facente funzioni Enzo Napoli suo amico, senza che fosse stato votato da nessuno.
De Luca ha diversi amici da sistemare, chissà, poi, alla Regione nel caso dovesse vincere, quanti ne dovrà sistemare.
Infine è indagato e imputato in due processi ancora in corso, il Sea Park e il Crescent.
Quindi se per voi questo soggetto era il più titolato a fermare Alfieri, perché persona pulita e immacolata, avete una concezione della politica molto distorta, fatta di clientele, collusioni, abusi, bene, vorrà dire che l’Italia non uscirà mai dalla corruzione e dal baratro in cui è caduta, anzi l’Italia dei furbetti avrà sempre la meglio.
In conclusione io non attacco De Luca in quanto tale, attacco la politica vergognosa che rappresenta e che ha gravi responsabilità.
un passo indietro e la candidatura nella lista civica….che cambia?
MA DE LUCA NON E’ CONDANNATO ANCHE SE IN PRIMO GRADO?????
Udite udite: l’onorevole Vaccaro lascia il PD per approdare al gruppo Misto. Sono commosso, anzi sto piangendo. De Luca sei riuscito, indirettamente, a toglierci un grande personaggio dal partito.
Sentiremo la sua mancanza!
Anche Rita sarà contenta e soddisfatta, perché poi, il nostro valoroso politico di lungo corso, dal gruppo misto potrà approdare al M5S.
NOTIZIA DEL SECOLO dal sito Corriere.it.salerno:
l’onorevole Guglielmo Vaccaro lascia il PD e se ne va nel gruppo misto.
Questo significa fare un passo …indietro.
Cara rita le condanne in Italia seguono l’iter previsto dalla Costituzione, e non è la prima volta che qualcuno condannato in primo grado viene assolto per non aver commesso il fatto. Per quanto riguardo il modo do votare ognuno vota come gli pare e non ti puoi permettere di giudicare gli altri per come votano o vuoi decidere anche questo oltre ad emettere sentenze definitive? Sei tu a questo punto ad avere una concezione distorta della giustizia e della politica. Stai serena e non pensare sempre a De Luca pensa alla salute che a quanto pare ne hai bisogno.
Cara rita le condanne in Italia seguono l’iter previsto dalla Costituzione, e non è la prima volta che qualcuno condannato in primo grado viene assolto per non aver commesso il fatto. Per quanto riguardo il modo do votare ognuno vota come gli pare e non ti puoi permettere di giudicare gli altri per come votano o vuoi decidere anche questo oltre ad emettere sentenze definitive? Sei tu a questo punto ad avere una concezione distorta della giustizia e della politica. Stai serena e non pensare sempre a De Luca pensa alla salute che a quanto pare ne hai bisogno.