Sul quotidiano LA CITTA’ il titolo di apertura è:
De Luca-DeMita, patto dei veleni. Il candidato Pd sott’accusa. Forza Italia, scontenti all’attacco.
Di lato: Il retroscena. Un poker di assessori a sostegno dell’ex sindaco (di Carlo Pecoraro).
La foto notizia: Il raduno nazionale. La festa delle famiglie arcobaleno colora il Lungomare.
A centro pagina: Strade killer,muore 20enne. L’incidente a Sant’Egidio: ebolitano perde la vita, grave la sua amica.
Ed ancora: Battipaglia. Vertenza Alcatel-Btp. Pressing sul ministro.
E poi: Cava de’ Tirreni. Ladri aggrediscono gli agenti: tre arresti.
Taglio basso: La balneazione. Anticipo d’estate tra i divieti. Temperature da mare, ma a Torrione c’è il “no” dell’Arpac.
E poi: Band Salernitane. Vico Masuccio. Il Sud ribelle tra briganti e avanguardia.
Di spalla: Salernitana. Una figuraccia sullo Stretto. L’ira di Fabiani
Ed ancora: Serie D. Battipagliese ko. Rischio salvezza. Condemi va via.
Sempre di spalla: Napoli. Show col Milan. È speranza Champions.
I box in alto: Governo e riforme. L’Italicum al voto finale. Renzi contestato a Bologna.
Ed ancora: Expo 2015. Milano contro i violenti. Ventimila sfilano in corteo.
E poi: Manifestazione. Pedalando: le bici invadono le strade di Salerno.
Sul quotidiano METROPOLIS la notizia di apertura è:
De Luca: «Alleanze, garantisco io». Il candidato del Pd sul patto con l’ex “nemico” De Mita: «Intesa programmatica, non politica». Ma il caso Udc non toglie l’imbarazzo dei dem campani. Caldoro all’attacco: «Vecchie bande».
Ed ancora: Salerno. Difende la sua fidanzata, maxi-rissa in discoteca.
Di spalla: Scafati. Il sit-in per la legalità spacca la maggioranza.
Sempre di spalla: Cava de’ Tirreni. Aggrediscono i poliziotti. Cinque giovani nei guai.
A centro pagina: Salerno. Famiglie arcobaleno, sfila l’orgoglio dei gay.
E poi: Sant’Egidio. Carambola mortale. Addio a un 19enne. Muore l’ebolitano Angelo Caprio, era in lista per le elezioni comunali.
Taglio basso: Salerno. Città ostaggio degli abusivi, sassi su un automobilista.
E poi: Nocera. Nuovi indizi per risolvere il giallo di Dario Ferrara.
A fondo pagina: Lo sport di Metropolis. Flop Salernitana, la testa è al futuro.
Ed ancora: Calcio Lega Pro. Paganese, pari e salvezza. Sottil “apre” al rinnovo.
E poi: Calcio Serie D. Battipagliese a Squillante. Agropoli, caos e paura.
Sempre nello sport: Calcio Serie D. Colpaccio dell’Us Scafatese. C’è ancora una speranza.
Ed ancora: Calcio Eccellenza. Scafatese, un pareggio d’oro. Centrata la finale play-off.
Sul quotidiano IL MATTINO in prima pagina troviamo:
Patto Udc e caos liste, tensione Pd. Regionali, Caldoro all’attacco: «De Luca e De Mita? Vecchie bande». Landolfi: «Moderati decisivi». Irregolarità nella raccolta delle firme, rischia di saltare il nome del sindacalista Ciotti.
Ed ancora: Incidente in auto, muore il candidato più giovane.
Di lato: La politica/1. Ironia Mastella: «Ciriaco lupo con gli agnelli».
Ed ancora di lato: La politica/2. Pellegrino corsa solitaria contro il quorum.
A centro pagina: Famiglie arcobaleno orgoglio sul Lungomare. Sfilata in centro. Il contro raduno di Forza Nuova.
Ed ancora: L’aggressione. Non paga il parcheggio sassate dall’abusivo.
La foto notizia: Il calcio. Salernitana stanca e svogliata, il ko è indolore.
Di spalla: Il caso. Mancano i loculi bare in chiesa rivolta del prete: «Niente messa».
Taglio basso: L’intervento. L’acqua che rompe il silenzio dei bimbi autistici.
I box in alto: La memoria. DALL’ARA E LA CGIL DEI SESSANTAMILA.
Ed ancora: Il racconto. TOMMASO ’O FURNARO UN DEBITO FU FATALE.
Sempre in alto: Il personaggio. CARIELLO, DA PADULA ARTIGIANO DEI BORBONE.
LE PRIME PAGINE IN VIDEO DEI GIORNALI SALERNITANI
Caro Ermanno Minoliti, sei davvero poco informato. Giuseppe De Mita fu nominato assessore al Turismo, solo che essendo stato il peggiore assessore al Turismo di sempre, nessuno se lo ricorda, manco tu.
Poichè inoltre, con Caldoro, finì la longa manus di De Mita sulla Sanità, che fu commissariata (con Caldoro commissario), i visir di Nusco hanno cambiato sponda. E Va detto che Caldoro ha recuperato più di un miliardo e mezzo di Euro in quattro anni. Ti rammento solo alcuni assessori alla sanità dell’era pre-caldoro tutti demitiani: Antonio Valiante, Rosalba Tufano, Antonio Montemarano.
Di certo i proprietari di Cliniche (tipo Cobellis), e le società farmaceutiche (vere e proprie pozze di sangue o meglio ancora, “sanguisughe” per i contribuenti della Campania) faranno di tutto per “sostenere” il patto De Luca -De Mita. Sperano in nuovi tempi “grassi” per loro…
Ed io pago….diceva Totò!