Si è svolta sabato mattina presso l’Aula ‘Scozia’ dell’Azienda Universitaria Ospedaliera ‘San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona’ di Salerno, la Cerimonia di premiazione del ‘Primo premio di Laurea in Infermieristica’ fortemente voluta dal Collegio Ipasvi di Salerno. Alla presenza del Personale docente del Corso di laurea in Infermieristica dell’Università di Napoli Federico II e dei Poli didattici S. Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona Salerno, Polla-Sant’Arsenio e Vallo della Lucania, sono state consegnate, in un clima di forte emozione, dieci Borse ad altrettanti meritevoli neo laureati. Si tratta di Francesca Vitolo, Margherita Simolo, Giuseppina Cariello, Sonia Iacuzzo, Marianna Mancini, Maria Cristina Piegari, Biagetta Itri, Vincenzo Russo, Angela Esposito, Mirko Capua.
La Cerimonia si è svolta in coincidenza del termine delle attività didattiche dell’Anno Accademico 2013-2014 durante la quale, i docenti del Corso di Laurea in Infermieristica della Università di Napoli Federico II, hanno salutato studenti, dottori e tutto il Personale Medico del Comparto dell’A.O.U. San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona e delle altre Sedi distaccate. Si tratta di circa quindici anni di intensa e proficua collaborazione, formando e portando alla Laurea centinaia di studenti che si sono poi distinti per la loro preparazione in tutta Italia e all’Estero. “La professionalità degli Infermieri salernitani è riconosciuta da tutti, ovunque: sono il nostro vanto”, esordisce Cosimo Cicia, presidente del Collegio Ipasvi Salerno e da poco coordinatore interregionale della Campania, Molise, Basilicata Ipasvi.
“Un riconoscimento al nostro lavoro, al lavoro che da anni si svolge a Salerno. Lavoriamo per specializzare, preparare al meglio i nostri ragazzi che, spesso, però, sono costretti a lavorare lontani da casa. La nostra battaglia è lo sbocco, reale e veloce, del turn over senza sottovalutare, come ripeto spesso, la libera professione”, conclude Cicia. Presentati anche alcuni dati relativi ai laureati e ai tempi per trovare occupazione. Dal 2000 al 2015, gli infermieri laureati sono stati 1900. Laurea nel 2013: il 45% ha trovato occupazione (anche tempo determinato o autonomo) dopo un anno. Laurea nel 2014: il 53% ha trovato occupazione (anche tempo determinato o autonomo)dopo un anno.
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