“Tutti uniti per il Pd e per il nostro candidato Vincenzo De Luca. Linea dura contro gli impresentabili e stop alle polemiche strumentali”. E’ quanto afferma il segretario regionale del Pd Assunta Tartaglione sintetizzando le questioni condivise nel corso di un incontro tra dirigenti, parlamentari e rappresentanti istituzionali del Partito Democratico al quale ha partecipato Vincenzo De Luca.
“Determinante – sostiene – sarà lavorare tra la gente, tra i cittadini per far conoscere la svolta che intendiamo dare a settori importanti come la sanità e i trasporti. Lo sfascio del centrodestra è davanti agli occhi di tutti, bisogna rimarcarlo tutti i giorni in tutti gli incontri in Campania ai quali i dirigenti del Pd stanno lavorando.
Direzione unica, dunque, per cambiare verso, per cacciare la destra dalla Regione e cominciare una nuova stagione. Soprattutto stare tra i cittadini, ascoltare i bisogni veri per essere in grado di dare risposte concrete e non lanciare solo slogan elettorali, tagliare nastri e fare propaganda come sta facendo Caldoro”.
Il segretario regionale annuncia le prossime iniziative a sostegno di De Luca: “Subito – informa Tartaglione – nel prossimo week end si parte con il Campania Day e dalla prossima settimana gli appuntamenti con i big del Pd per discutere di infrastrutture, Campania ed Europa, lavoro”.
Il bue chiama cornuto l’asino!
Fate piú bella figura se avete il decoro, che avete perso, di tacere!
Inevitabile constatare il giusto peso che De Luca sta dando ai bisogni dei campani, al di là dei campanilismi, ma tutti uniti per un nuovo corso politico. Abbiamo bisogno di sperare, i tagli orizzontali hanno devastato il tessuto sociale della regione ed è evidente nella sanità, così mortificata e martoriata.
La Tartaglione ha perso l’ennesima occasione di starsi zitta. Ci vuole una gran bella faccia tosta per non dire che il primo impresentabile è proprio De Luca che, se eletto, non potrà mettere piede a palazzo S. Lucia.
la paranoia è sempre presente!
sono riuscite nell’improba impresa,di far rivalutare gentaglia come la santanchè.Il delinquente b. al cospetto di gentaglia del pd sta diventando una mammola.Senza vergogna
‘A FESTA E’ QUANDO TORNI, NON QUANDO VAI…
A Trento, Bolzano e Aosta il M5S non supera il 10% e il distacco con l’odiato PD va dai 45 punti di Trento, passando per i 44 di Aosta per finire ai 32 di Bolzano. Quante sberle deve ancora prendere il M5S per capire che con le pagliacciate social si resta al palo?
Forza Italia? Non pervenuto. Amen
BELLA GENTE SIMM A SALIEN