La colpa in questo preciso momento storico è da individuare nei ritardi del Ministero dell’Economia nello sbrigare mere procedure burocratiche, ma non dimentichiamo gli anni della politica politicante fatta di roboanti annunci svaniti nel nulla più totale. Prova ne sono gli anni costellati di dati di voli e passeggeri miseri. Adesso, però, è inutile soffermarsi sul passato. L’aeroporto c’è, le possibilità di sviluppo esistono, Padoan e Renzi si impegnino per lo sblocco dei fondi senza fare promesse da ‘campagna elettorale’. L’occasione di creare posti lavoro, incrementare l’occupazione nel settore del turismo, stimolare le imprese del territorio, è troppo grande per essere persa. Il territorio, la politica, alzino la voce. I cittadini e i lavoratori aspettano da fin troppo tempo, basta con le attese».
CISAL Terziario su Aeroporto di Salerno: “Milioni di euro investiti, non tolleriamo passi indietro”
«Dopo un investimento di decine di milioni di euro le parole del presidente Enac ci avviliscono e ci preoccupano», così il segretario provinciale Cisal Terziario Salerno, Giovanni Giudice, in merito alle dichiarazioni rilasciate dal presidente Enac, Vito Riggio, in tour per una verifica della situazione generale e dello “stato di salute” degli aeroporti italiani. «Le affermazioni fatte dal presidente Riggio sul Costa d’Amalfi hanno evidenziato lo stato comatoso di uno scalo aeroportuale che, benché frutto di investimenti continui e cospicui, non sono serviti a nulla.
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