Inutile la frenata del macchinista, che lo ha visto mentre, di spalle, compiva il folle gesto. Il ragazzo, studente dell’ultimo anno delle superiori, secondo quanto hanno raccontato gli amici, ieri non era andato a scuola, e nel pomeriggio aveva detto alla nonna, con la quale viveva insieme al padre da quando i genitori si erano separati, di andare a lezione da un insegnante privato.
Zainetto in spalla, invece, si è diretto sui binari. E’ stato grazie al quel messaggio che le forze dell’ordine sono riusciti a risalire all’identità del 19enne. Gli amici – molti quelli giunti nei pressi del luogo della tragedia appena si è diffusa la notizia – sostengono che il ragazzo era sempre sorridente, anche se soffriva molto per la separazione dei genitori. La mamma vive al nord, dove ha trovato lavoro, e Raffaele era rimasto a casa della nonna a Somma Vesuviana, dove viveva con il papà.
lo strumento utilizzato dal ragazzo è pericolosissimo per tutti i ragazzini, non esistono regole, controlli ed una adeguata legislazione.
speriamo che il sacrificio del ragazzo del napoletano possa servire
Le conseguenze dell’egoismo umano….chi decide di fare il genitore deve essere consapevole delle responsabilità, troppo facilmente si separano senza pensare alle conseguenze di questi poveri ragazzi abbandonati a se stessi! Lungi da me dal giudicare ma mi chiedo come può una mamma allontanarsi dai propri figli? Sono dell’opinione che troppa gente fa i figli senza pensare che grande responsabilità è! Cmq pace al povero ragazzo, troppo spesso noi adulti non sappiamo davvero ascoltarli ed andare oltre le apparenze!
perche’ lo hai fatto,GESU’ TI HA DONATO LA VITA E’TU! TE L’HAI TOLTA,MI HAI SPEZZATO IL CUORE,PREGHERO’ X LA TUA POVERA ANIMA.