La ripresa comincia con i granata in avanti subito e al 3′ un’imbucata perfetta di Bovo trova Cristea che supera Narduzzo con un destro a fil di palo. Il Teramo prova subito a reagire ma Donnarumma è impreciso. Ci prova ancora Calil ma non è serata: Narduzzo libera in corner. Ma al 18’ tris granata, da un angolo di Favasuli, stacco imperioso di Lanzaro a centro area e 3-1 Salernitana. Dopo tre minuti gli uomini di Menichini sfiorano il tris: Assist geniale di Gabionetta, cucchiaio di Bovo e palla sul legno che cade sulla linea lasciando il dubbio di gol fantasma. Dopo molti mesi di assenza si rivede in campo Bianchi nella Salernitana che rileva Grillo. La girandola di cambi nel Teramo non sortisce gli effetti sperati. I granata gestiscono la partita con un buon possesso palla e il terreno viscido per la pioggia incessante non favorisce la tecnica della coppia abruzzese La Padula-Donnarumma. Dopo quattro minuti di recupero termina all’Arechi il secondo match di Supercoppa con la Salernitana che può sperare ancora, ma il Teramo dovrà battere il Novara domenica ma con una leggera differenza reti.
Seconda partita dunque per la Salernitana nel mini torneo che assegna la Supercoppa di Lega Pro. I granata dovevano assolutamente vincere sul Teramo con più di un gol di scarto e poi tifare proprio biancorossi domenica nella partita che gli abruzzesi disputeranno col Novara. Salernitana obbligata a fare risultato pieno, per poter nutrire ancora chances di vincere la Supercoppa, dopo il beffardo 3-2 di sabato a Novara. Le difficoltà sono rappresentate dalle assenze e dall’avversario che ha vinto un difficile girone B. Dovrà però farlo in formazione rimaneggiatissima, con ben otto assenti sicuri, tra infortunati e squalificati: problemi fisici per Mendicino, Nalini, Moro, Colombo, Pezzella e Negro, appiedati dal giudice sportivo invece Tuia e Trevisan.
Menichini opta per un 4-3-3 forzato: tra i pali il giovane Russo, in difesa non rischia Bianchi (che entrerà nella ripresa) dopo quattro mesi. Si esibisce Grillo, all’esordio dal primo minuto, adattato nel ruolo di terzino destro. A sinistra c’è Franco, che ha recuperato dal virus intestinale così come Bocchetti, che fa coppia al centro della retroguardia con Lanzaro pur avendo soltanto un allenamento nelle gambe. Sforzi di fine stagione. A centrocampo Pestrin torna in cabina di regia, con Bovo e Favasuli mezzali, mentre l’attacco è sulle spalle del romeno Cristea, che torna titolare dopo la squalifica affiancato da Gabionetta e Calil, liberi ora di svariare sulle fasce.
Il Teramo di Vivarini, si presenta all’Arechi con un 3-5-2 e un po’ di turnover. In attacco confermata però la coppia Donnarumma-Lapadula, mentre in difesa si rivede Diakitè; tra i pali spazio al secondo portiere Narduzzo, mentra a centrocampo c’è Fiore, che da poco ha recuperato da un infortunio. I giovani Brugaletta e Masullo sono i due pendolini di fascia. Partita che si gioca in un clima surreale per lo sciopero della curva sud granata per protestare contro i daspo a 20 tifosi all’indomani del derby dell’ultima giornata contro la Casertana. Soltanto 1785 gli spettatori paganti in una serata piovosa da temperatura più autunnale che primaverile. Clima non di festa sugli spalti rispetto a solo 10 giorni fa. A rovinare le feste granata in questo momento le chiacchierate vicende del calcio scommesse che hanno toccato seppur marginalmente la formazione di Lotito finita sotto il tiro di una gogna mediatica senza nessun capo accusatorio.
TABELLINO – SALERNITANA-TERAMO 3-1
SALERNITANA (4-3-3): Russo; Grillo (13′ st Bianchi), Lanzaro, Bocchetti, Franco; Bovo, Pestrin, Favasuli; Gabionetta (34′ st Perrulli), Cristea (45′ st Cappiello), Calil. A disp: Gori, Penta, Dragonetti, Tagliavacche. All: Menichini.
TERAMO (3-5-2): Narduzzo; Speranza, Diakitè, Perrotta; Brugaletta (34′ st Di Paolantonio), Fiore, Amadio, Cenciarelli (21′ st Petrella), Masullo (13′ st Di Matteo); Lapadula, Donnarumma. A disp: Tonti, Scipioni, Caidi, Di Matteo, Bucchi. All: Vivarini.
Arbitro: Sig. Caso di Verona (Della Vecchia/Scatragli)
NOTE Marcatori: 1’ pt Gabionetta (S), 41′ pt Fiore (T), 3′ st Cristea (S), 18′ st Lanzaro (S). Ammoniti: Bocchetti (S), Amadio (T); Angoli: 4-4; Recupero: 0′ pt – 4′ st; Spettatori: 1785 di cui 50 circa da Teramo.
Vincere la Supercoppa di Lega Pro per allontanare le multe !!