L’associazione si dedica da tempo al delicato tema della disabilità, offrendo, anche, un servizio di ascolto alle famiglie che vivono questa realtà, attraverso il servizio di ascolto teso alla soluzione dei loro dolorosi interrogativi, primo tra tutti la drammatica attualità dei genitori che vogliono assicurare ai propri figli un futuro costruito a misura delle esigenze del figlio, per quando non ci saranno più. Spesso la drammaticità di questa domanda è talmente forte da paralizzare il dialogo tra le famiglie, lo Stato e le organizzazioni sociali preposte.
Il problema del “DOPO” genera, però, una consapevolezza: non può essere gestito come emergenza ma va costruito, affrontato e risolto “DURANTE NOI”. L’intento dell’incontro è quello di avviare una riflessione sull’apporto della famiglia alla creazione del DOPO DI NOI. Affrontare il momento in cui i genitori verranno a mancare non può e non deve appartenere ad una emergenza: la famiglia, proprio perché c’è – e fintanto che c’è – deve poter partecipare, scegliere, pre-ordinare, pre -organizzare la soluzione più adatta al proprio caso. La disabilità è, infatti, una realtà disomogenea e diversificata e le soluzioni possono essere molte .
Il convegno è finalizzato a rendere consapevoli i genitori, e in genere i familiari, di persone disabili del fatto che sono i primi a poter dare risposte ai loro quesiti quando sono ancora responsabili del presente. Una di queste risposte è il TRUST, strumento giuridico che permette di assicurare, da parte dei familiari, alla persona disabile un futuro il più possibile simile al presente. A tale scopo verrà fornito un inquadramento generale del TRUST a tutela di soggetti deboli, anche in riferimento all’impiego di questo strumento nell’ambito del Ddl “Dopo di Noi” attualmente in discussione in Commissione Affari Sociali della Camera.
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