Cinque assi viari hanno visto cambiare la percorrenza. Si inizia con Viale Unità d’Italia, dove è stato istituito il doppio senso di circolazione nel tratto compreso fra la rotatoria e il sottopasso ferroviario di via Torrione. In via Antonio Lagatta è istituito il senso unico di circolazione con direzione di marcia occidente – oriente. E’ istituito il divieto di sosta con rimozione forzata su ambo i lati. In via Domenico Castelluccio è istituito il senso unico di circolazione con direzione di marcia monte – mare. In Via Torrione, in direzione di marcia verso via Settimio Mobilio è stato istituito il divieto d’accesso per tutti i veicoli. In Via Gelsi Rossi, nel tratto compreso fra via Lagatta e via Vinciprova, sarà istituito il divieto di transito per tutti i veicoli.
Modifiche del dispositivo di traffico che non convincono del tutto perché creano ulteriori code e rallentamenti in una zona già caotica. Alcuni lettori suggerivano una proposta: evitare agli automobilisti che percorrono via Settimio Mobilio di girare a destra per Via Petrone e consentire a tutti di percorrere via Luigi Guercio con senso di marcia opposto a quello mare –monti. Ci vuole coraggio per cambiare verso a Via Luigi Guercio che si imboccherebbe alla fine di via Settimio Mobilio dove c’è attualmente lo spartitraffico. In tal senso si eviterebbe la strozzatura di Via Petrone che crea da sempre notevoli disagi per chi utilizza questa arteria per raggiungere la tangenziale.
NUOVO PIANO VIARIO – IL VIDEO
riaprite le due trasversali adiacenti al grand hotel togliendo le barriere di cemento, così chi deve andare verso torrione può subito svoltare e non intasa il traffico fino al ponte sull’irno
inoltre chiudere l’accesso a via settimio mobilio o almeno fino alla curva che immette su via luigi guercio è stata una cavolata
Non so, a me pare una cosa abbastanza pericolosa, in questa strada si è sempre corso parecchio e questa deviazione a novanta gradi che arriva all’improvviso non mi pare una cosa saggia