Così in attesa dei match di Bologna-Pescara che vale la A e la finale di Lega Pro che vale la B tra Como e Bassano, ecco la nuova geografia della serie B. Resta l’incognita del Parma, che il 9 giugno conoscerà il proprio destino in tribunale, se c’è o meno una cordata solida a farsi carico dei debiti e ripartire dalla B, in caso contrario in prima fila per il ripescaggio dovrebbe esserci il Brescia per i criteri che conosciamo che mixano vari fattori (piazzamento nel campionato, storia del club, bacino d’utenza). Così ecco la nuova mappa per i calciofili della B: Latina, Salernitana e Avellino, Catania e Trapani, Cagliari, Crotone, Bari, Modena, Parma e Cesena, Novara e Pro Vercelli, Teramo e Lanciano, Livorno, Perugia e Ternana, Spezia, Vicenza.
L’Emilia Romagna dovrebbe essere la regione più rappresentata: Cesena, Modena, più forse Parma e forse Bologna. Segno forte della crisi economica è la mancanza di una regione in B come la Lombardia, locomotore d’Italia, forse se si sfogliano gli almanacchi non era mai capitato. Ora le speranze sono rivolte al Como e all’eventuale ripescaggio del Brescia.
Intanto nella finale di andata play-off di Lega Pro il Como super in casa per 2-0 il Bassano grazie ai gol di Le Noci al 13′ e di Ganz al 82′. I lariani ipotecano la Serie B in attesa del ritorno a Bassano. Per i veneti, in vantaggio come miglior piazzamento in classifica il cammino si complica dopo aver assaggiato la serie B essendo capolista appannaggio del Novara ritornato capolista dopo la depenalizzazione in classifica.
SAREBBE VALSO LA CATEGORIA! NON AVREBBE VALSO!
vabbé che ti aspetti…. So giornalai mica giornalisti a Salerno!