Napoli: Borrelli (Verdi) redarguisce incivile che lancia rifiuti da auto e viene aggredito
“Stamane Francesco Emilio Borrelli esponente dei Verdi e storico collaboratore della trasmissione radiofonica di Radio Marte Stereo la Radiazza – racconta il conduttore Gianni Simioli – è stato vittima di un’assurda aggressione segno della deriva che sta attraversando la nostra città. Mentre si trovava a C.so Vittorio Emanuele all’altezza della Asl un incivile che guidava con un minore sulle gambe e con a fianco una donna che si presume fosse la compagna ha gettato dalla sua auto dei pannolini usati con una bottiglietta e un bicchiere di plastica usati colpendolo. Alla sua indignazione tra l’altro avvenuta in diretta radiofonica il conducente della vettura è sceso e ha aggredito Borrelli, l’ha colpito al volto, gettato giù dallo scooter e non pago l’ha anche investito con l’auto. Una furia omicida ingiustificata e ingiustificabile che ha lasciato senza parole i cittadini in ascolto per la gratuità e la violenza dell’atto. Borrelli che se l’è cavata con un trauma e delle escoriazioni è stato refertato al Loreto Mare ma il suo stato di salute che non desta particolari preoccupazioni non è ancora definitivamente chiaro visto che essendo guasti i macchinari dell’ospedale non è stato possibile fargli una radiografia e una tac per verificare se ha una costola incrinata. L’auto per fortuna è stata identificata dai carabinieri che si trovavano di passaggio e presso i quali ha sporto denuncia lo stesso Borrelli identificando anche l’aggressore. Adesso aspettiamo di sapere se sarà arrestato. Tante le persone che hanno assistito alla scena e hanno deciso di testimoniare, tra queste anche il giornalista Angelo Pompameo che si trovava lì per caso e che ha prestato soccorso a Borrelli assieme alla Polizia Municipale arrivata dopo poco. Una vicenda che ci indigna e ci lascia interdetti e che abbiamo deciso di rendere nota solo dopo che abbiamo avuto la certezza che lo stato di salute di Francesco non desta preoccupazioni”
9 Commenti
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Per il povero Borrelli ora più che mai vale l’antico detto “Vedi Napoli e poi muori”…………….ah Borrelli la prossima volta stai certo fai finta di non vedere se a lungo vuoi campare……
Ci vorrebbe una lava intelligente, un colera identico, da poter eliminare questa monnezza a due piedi che a Napoli abbonda
. Solidarietà all aggredito e a tutti i veri napoletani costretti a convivere con questamonnezza umana anzi disumana.
purtroppo non capita solo a Napoli che chi trasgredisce, nel vedersi richiamato , reagisce da delinquente quale è.
Speriamo che si svegli presto quello là …
succede il lancio a volo dal finestrino,si si si bersaglio colpito…..
Marco, vedi, è proprio quest’atteggiamento di voltarsi dall’altra parte che da forza a i criminali. Se tutti ci ribellassimo difronte ad una inciviltà o ad un un reato, ma dico proprio tutti, vedresti come questi vigliacchi che si approfittano della paura del prossimo, smetterebbero di delinquere o comportarsi incivilmente. In svizzera l’aggressore zozzone sarebbe stato una persona educata. Appunto educata anche dalla società civile con il corretto controllo a vicenda dei cittadini. Da noi la frase tipica a chi protesta difronte l’incivilta altrui è…: ma pke nun ti fai gli azzi tuoi. è questo il punto è che sono appunto fatti nostri, altrimenti ci troviamo nella società in cui viviamo. RIBELLIAMOCI
stamm accis munnezz x tutt part….
a saliern con i sacchetti giocano a basket….dalle macchine centrano il bersaglio….vergogna.
a saliern al porto fetore insopportabile vomitevole che son dovuto scappare in fretta,una fogna a cielo aperto,puzza,smog,marciapiedi invasi di escrementi che è impossibile passeggiare,x non parlare dei toponi giganti allucinante,aiuole invase di spazzatura e blatte,praticamente munnezz x tutt part…..