Il consiglio comunale di Ravello, riunitosi stamani, ha approvato lo schema per l’atto di transazione relativo al riconoscimento del debito fuori bilancio, per il pagamento delle somme dovute a titolo di risarcimento dei danni subiti dalla signora Giovanna Sorrentino.
“Si tratta di una vicenda risalente al 2008 – sottolinea il sindaco Paolo Vuilleumier -. Ecco spiegata la necessità di una sessione urgente del consiglio comunale: addivenire ad una conclusione della vicenda che salvaguardasse gli interessi economici del Comune di Ravello. Abbiamo sempre lavorato perseguendo un obiettivo di risparmio per l’ente e affinché subisse il minore danno possibile, anche in ordine alle modalità dei pagamenti, che abbiamo sempre cercato di dilazionare per non gravare sui bilanci unici, sottraendo risorse ad altre attività”.
Nel corso della seduta è stato anche deciso di rinviare la discussione del Regolamento del corpo associato di polizia locale “Valle del Dragone” tra i Comuni di Atrani, Ravello e Scala e discusso sulle tariffe relative ai canoni della tassa di depurazione.
“Sentito il segretario comunale, ai sensi dell’articolo 42 comma 2 del Testo Unico Enti Locali – aggiunge il primo cittadino – ho inoltre comunicato ai consiglieri del gruppo Ravello del Cuore, l’incompetenza del consiglio comunale a pronunciarsi sulle tariffe della depurazione, che viene invece stabilita dall’Aeeg, l’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico, che ha il compito di tutelare gli interessi dei consumatori e di promuovere la concorrenza, l’efficienza e la diffusione di servizi con adeguati livelli di qualità, attraverso l’attività di regolazione e di controllo”.
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