Sto facendo partire ora i telegrammi per comunicare ai consiglieri regionali campani le ragioni per cui ho deciso di sconvocare l’Assemblea di domani”. Lo ha detto ad Askanews Rosetta D’Amelio, Pd, presidente provvisorio del Consiglio. Alla domanda sulle ragioni di questa iniziativa, D’Amelio ha spiegato così: “Le leggo il testo: ‘Per consentire opportuni approfondimenti sul Dpcm del 26 giugno’ (quello adottato dal presidente del Consiglio Matteo Renzi che decreta la sospensione di De Luca in base alla Legge Severino – ndr)”.
Alla sconvocazione del Consiglio regionale, ha aggiunto d’Amelio, “seguirà una nuova convocazione ai sensi dell’art. 34 dello statuto regionale”. E’ lo stesso articolo in base al quale la consigliera anziana aveva convocato la seduta in programma domani, poche ore dopo la proclamazione dei consiglieri eletti da parte della Corte d’Appello. L’art. 24 recita testualmente: “Il consiglio regionale si riunisce, in prima seduta, su convocazione del consigliere più anziano d’età che ne assume provvisoriamente la presidenza. Fungono da segretari i due consiglieri più giovani di età”.
Alla domanda se si sia consultata con Vincenzo De Luca prima di assumere la decisione, D’Amelio ha risposto con nettezza: “Assolutamente no. Ho preso questa decisione nel pieno delle mie funzioni e dopo essermi consultata con il mio avvocato amministrativista” . E’ quanto si legge su Askanews.
“Per consentire gli opportuni approfondimenti sugli effetti del Dpcm del 26 u.s. (relativo alla sospensione dell’eletto nuovo governatore della Campania, Vincenzo De Luca, avvenuta ai sensi della legge Severino – ndr)la seduta consiliare già convocata per domani lunedì 29 giugno 2015 est sconvocata. Seguirà nuova convocazione nei termini previsti dall’articolo 34 dello statuto e dall’articolo 4 del regolamento”. Questo il testo del telegramma spedito ai consiglieri della Campania per sconvocare la seduta di insediamento della nuova Assemblea che doveva dare il via formale alla X Legislatura regionale. Il testo è firmato dal consigliere anziano Rosetta D’Amelio, a cui lo Statuto affida il compito di convocare e presiedere la prima seduta che, in primis, deve procedere alla convalida delle elezioni dei suoi componenti (art. 28 comma 4 dello statuto).
Al comma 3 dello stesso articolo si precisa che “la prima seduta del Consiglio regionale ha luogo non oltre il ventesimo giorno dalla data della proclamazione degli eletti”. Poiché la Corte d’Appello di Napoli ha proclamato gli eletti il 22 giugno scorso, la nuova seduta dovrà essere convocata entro domenica 12 luglio. E, comunque, dovrà essere comunicata ai consiglieri cinque giorni prima, quindi al massimo il 7 luglio.
Sull’argomento il parlamentare salernitano Fulvio Bonavitacola (indicato da molti quale vice di De Luca in Regione Campania) dichiara in una nota: “Nei prossimi giorni e come sempre, agiremo nel pieno rispetto della legge per garantire l’insediamento e la piena operatività degli organi di governo della Regione Campania”.
Buonavicola, mente come ha mentito fin’ora il suo capo.
Se avessero un minimo di dignità chiedessero scusa e De Luca facesse quel passo indietro che Renzi doveva chiedergli alle primarie.
Ormai, siamo sempre più coperti di ridicolo, a causa di due arrivisti megalomani come Renzi e De Luca l’intera regione sta pagando le conseguenze.
Si è costituito un comitato dei cittadini per chiedere le dimissioni di De Luca, ci dovremmo costituire tutti gli italiani parti civili e chiedere le dimissioni e i danni di questi due compari!
Ancora stai a parlare!! Ma non ti rendi conto che sei sempre più ridicola per quel che affermi? Tu e i tuoi compari di merende! Sembrate come gli avvoltoi sul trespolo, in attesa della prossima carcassa d spolpare. Forse potrebbe anche essere la vostra!!!