LA NOTA INTEGRALE. “Si apre ora la fase del lavoro e dell’impegno amministrativo pieno. Rivolgo un saluto alle elettrici ed agli elettori campani, che hanno scelto democraticamente a chi affidare il governo della Regione. E’ sembrato, in questi giorni, che il primo e fondamentale elemento di correttezza istituzionale potesse esser quasi cancellato. Si ripristina il rispetto della volontà popolare. Agli elettori di Napoli e della Campania riconfermo la mia gratitudine ed il mio impegno. Abbiamo rispettato e rispetteremo rigorosamente tutte le leggi dello Stato. Così come ci batteremo a fondo per la difesa dello Stato di Diritto e dei principi costituzionali. E’ necessario espellere dalla vita pubblica ladri e tangentisti; ma è altrettanto necessario tutelare a pieno, nella loro dignità e nel loro lavoro, quanti continuano ad assumersi responsabilità, per cambiare il Paese, realizzare opere, creare lavoro.
Ci batteremo perché la legge sia uguale per tutti, e non ci siano disparità fra amministratori locali, che lavorano e rischiano in trincea, ed esponenti politici nazionali e di governo. Ci batteremo perché la “paura della firma” e della responsabilità non paralizzino più l’Italia. Nei prossimi mesi sarà sempre più chiaro che la vecchia Campania dei luoghi comuni non esiste più. Arriverà presto, all’italia intera, l’immagine di un’altra classe dirigente, fatta di dignità istituzionale, di concretezza operativa, di rigore spartano. Lavoreremo, a testa alta, per affrontare e risolvere i nostri problemi, e valorizzare in pieno le nostre potenzialità.
Ci batteremmo, infine, perché il dibattito pubblico diventi meno confuso ed approssimativo. C’è un clima pesante in Italia. Arrivano ai cittadini notizie di scandali e ruberie. Tutto viene compreso in un generale sentimento di sfiducia e di disincanto. A maggior ragione, in questa situazione, è indispensabile andare sempre al merito delle questioni, rendere chiare le differenze, tutelare le persone corrette. Rispettare sempre la vita di chi si spende correttamente per l’impegno pubblico, non indebolisce, ma rafforza la battaglia contro le degenerazioni della politica, e a tutela della dignità delle Istituzioni.
Ora Vincenzo sei anche il mio “Governatore”
Non posso lamentarmi più, visto che i giudici ti hanno dato ragione.
In bocca al lupo e cerca di governare bene.
Aspetta il dibattimento e il collegio dei magistrati per il 17 luglio, non è ancora finita.
Tribunale di Napoli correttamente ha emesso il decreto urgente visto il ricorso di urgenza presentato, ma ha riservato il tutto al dibattimento.
Il Tribunale di Napoli ha rispettato il parere dell’Avvocatura di Stato.
La “disinvolta” disposizione del governo,ha colpito una Regione che pur sapendo di una legge che secondo i giuristi deve essere corretta, ha votato esprimendo legittimamente la propria volontà. Che si analizzi finalmente il perché di questa volontà popolare dopo che la REGIONE CAMPANIA è stata giudicata come ultima amministrazione dall’Europa. Che De Luca cambi questo giudizio.
consola che si batterà perché la legge sia uguale per tutti….quindi anche per Berulusconi ?
combattere per far valere la legge PER TUTTI è il vero banco di prova di costui……bah
Rita apetti il 17 luglio per ritirarsi in convento?
E quale legge, funziona in Italia?
ragazzi andiamocene a mare e aspettiamo tra 5 anni, buon lavoro Vincenzino
Ma i commenti di stamattina che fine hanno fatto?
Ancora non ti sei resa conto che è finita non per de luca ma per te e per tutti quelli come te!
finalmente un grande amministratore in regione Campania un uomo
del fare , un grande orgoglio per Salerno e per tutti i salernitani.
alla faccia dei PINGUINI.
la legge in italia non e uguale per tutti ogni giudice e un tribunale- la maggior parte di loro non sa nemmeno cosa va a giudicare povero chi ci acchiappa sotto con spese processuali da pagare ecc ecc- povera italia
in italia vincono sempre i potenti contro i deboli…vedi cause aziende e dipendenti…perdono i dipendenti perche piu deboli…..o perche i giudici sono amici degli avvocati loro…………….
L’esito del ricorso di De Luca era scontato, altrimenti il magistrato avrebbe dovuto caricare unicamente sulle sue spalle la responsabilità dello scioglimento del Consiglio Regionale.
Ho letto molti commenti trionfalistici dei sostenitori di De Luca. Consiglierei una certa prudenza anche a questi ultimi in quanto la battaglia legale è appena iniziata. Aggiungo che coloro che non hanno votato De Luca non hanno nulla da temere e che nessuno di noi emigrerà né si nasconderà. Lo stipendio di De Luca sarà pagato anche con le nostre tasse e lui dovrà operare nell’interesse di tutti i cittadini.
C’è una cosa ancora più importante che vorrei dire. Non condivido chi si ostina a voler far cadere De Luca nelle aule dei tribunali. Certo, la Severino esiste e giustizia vorrebbe che si applicasse con la medesima solerzia in tutti i casi in cui ne ricorrano le condizioni, tuttavia la politica non si fa nelle aule di giustizia.Inoltre la Severino è una legge assurda perché non si può tenere fuori dalla politica un cittadino che non è stato ancora condannato in via definitiva. Sarebbe un’ingiustizia e violerebbe lo spirito della nostra Costituzione.
De Luca, ma soprattutto il PD, devono essere affrontati e sconfitti sul terreno della politica, che è fatto di programmi, di proposte e di credibilità. La città di Salerno potrà essere strappata all’egemonia di De Luca, che dura da circa un ventennio, ma ciò potrà accadere solo se a Salerno si metterà in campo un progetto politico serio, in cui i salernitani potranno vedere un’opportunità di miglioramento per la città, ad esempio partendo da una riduzione della pressione fiscale, che oggi è a livelli altissimi.
Lo stesso discorso dovrà farsi per la politica nazionale e regionale. Si lasci perdere la carta bollata e si torni tra la gente a parlare di problemi concreti. In questo modo De Luca, in un tempo ragionevole, sarà mandato in pensione, ma soprattutto occorre lavorare ad un’alternativa alle politiche recessive del PD, di cui De Luca è un esponente, ma sostanzialmente una goccia nel mare.
Ad ogni modo, dopo tante polemiche, e sportivamente, auguro a De Luca buon lavoro.
Rita gentilmente puoi tornare in Campania tra cinque anni? Smaltirai la “mazzata” e ritroverai la tua regione finalmente trasformata.
Già che ci sei porta con te anche la Carfagna e la Ciarambino, così saremo tutti più liberi.
Egregio De Luca complimenti,tutti ci aspettiamo un forte impegno per la Campania e in particolare,Giustizia e lotta alla camorra. Auguri.
A testa alta per ricevere i nostri sputi in faccia
5 stelle siete ridicoli vi lamentate solo senza mai prendere iniziative.lasciate lavorare De luca e rispettate cio che ha stabilito un giudice dello stato.
5 stelle siete ridicoli vi lamentate solo senza mai prendere iniziative.lasciate lavorare De luca e rispettate cio che ha stabilito un giudice dello stato.
Ultim’ora: attendibili testimoni oculari segnalano Rita avvistata sul lungomare Trieste di Salerno, in evidente stato confusionale. Ci raccontano che aveva gli occhi persi nel vuoto, un rivolo di saliva che le scorreva dal lato della bocca e l’indice puntato verso il Crescent, mentre farfugliava poche e sconnesse parole, del tipo: …”mammà… ‘a nonna… ‘a zupp ‘e latt… ‘a sfugliatell”…
CHIUNQUE LA INCONTRASSE E’ PREGATO DI CHIAMARE CON URGENZA IL 118, LA POVERINA HA BISOGNO DI CURE IMMEDIATE!
Cosa posso farci?…è più forte di me, devo rosicare!
Visto che a Salerno con De Luca gli autobus non andavano più, l’aeroporto non decolla a causa della Provincia, la metropolitana non funziona per colpa della provincia, voglio proprio vedere se ora le cose funzioneranno o il Dux continuerà a dare la colpa alla provincia.
Preparatevi esercenti napoletani ora dovrete pagare un doppio pizzo uno alla camorra e uno a De LUCE
Per ora tutti in bici
Vedi che ci ci ha mandato in bici è stato il tuo compare Caldoro! Io che giro la Campania con i mezzi pubblici ne so qualcosa.
Il resto sono chiacchiere da bar
Per i problemi di trasporto riguarda un po tutto il sud in generale, quando sono andato al nord vi erano sempre disagi ma molto meno rispetto alla campania o alla calabria.
Vedo che fai sempre chiacchiere da bar. Eh eh Quel bar e sempre il solito posto dove si chiacchiera e si spettegola seduti e con una bottiglia.