Oggi come oggi, la Salernitana farebbe fatica ad interpretare il 4-3-3 su cui mister Torrente sarebbe intenzionato a puntare. Numericamente la rosa è “ristretta”, mancano le coppie e non tutti i componenti dell’organico granata sono adatti per questo tipo di spartito tattico. La situazione, ovviamente, potrebbe mutare a stretto giro di posta, grazie agli innesti che Fabiani dovrebbe consegnare al tecnico di Cetara (possibilmente qualcuno, tra giovani e meno giovani dovrebbe già arrivare nei primi giorni del ritiro di Cascia). Analizzando la rosa attuale, è facile notare come manchi il portiere titolare, essendo sotto contratto solo due giovanissimi. Non ci sono le alternative ai due terzini titolari, mentre al centro della difesa servirebbe probabilmente un uomo in grado di far fare il salto di qualità in termini di esperienza e fisicità.
A centrocampo, invece, con Castiglia in uscita, Torrente può contare solo su tre uomini di esperienza, mentre in un campionato lungo come quello di B è fondamentale avere a disposizione anche giovani di gamba (e possibilmente qualità). In avanti il tecnico di Cetara è letteralmente in emergenza, con i soli Nalini e Calil (entrambi in attesa di prolungamento del contratto) a disposizione sia per il ritiro che per il campionato. Nei prossimi giorni, però, la situazione potrebbe cambiare. Dalla Lazio arriveranno Strakosha e probabilmente pure Pollace e Filippini, così da registrare le cose nel pacchetto arretrato. Resta da comprendere come si risolverà il rebus portiere: Strakosha sarà il titolare e gli sarà affiancato un numero 12 affidabile (potrebbe essere Liverani in uscita da Barletta) o Fabiani punterà su un numero 1 navigato?
In difesa è spuntato il nome di Migliorini, mentre Torrente aveva segnalato alcuni suoi uomini di fiducia. Per il centrocampo, Crecco completerebbe alla perfezione la linea a tre: mancino, dinamico, bravo negli inserimenti, c’è però da vincere la concorrenza del Crotone. Da Reggio Calabria Rizzo continua a lanciare messaggi d’amore. Un tridente Troianiello, Maniero, Calil (con Nalini outsider) non sarebbe malvagio. Resta da capire se Fall (una volta che sarà fallito il Barletta) sarà preso per rappresentare l’alternativa al centravanti titolare o come pedina di scambio per effettuare altre operazioni in Lega Pro.
Per me Fall e’ la prima scelta