Dramma nella serata di ieri durante i festeggiamenti della Notte Blu in programma ad Agropoli per festeggiare la Bandiera Blu. Intorno alle mezzanotte una donna di poco più di 40 anni, mentre passeggiava nel centro cittadino,forse per il gran caldo afoso e perla calca ha accusato un improvviso malore. Immediatamente è scattato l’allarme alla centrale operativa del 118 che ha inviato sul posto un’ambulanza rianimativa del Psaut di Agropoli. I sanitari hanno tentato le procedure di rianimazione sul posto e poi hanno iniziato la disperata corsa presso l’ospedale di Battipaglia. Purtroppo, però, la donna è deceduta durante il tragitto. A causare la morte è stato probabilmente un infarto. La donna, residente nei pressi del centro era sposata e con tre figli di 18, 16 e 4 anni. L’episodio ha riacceso le polemiche per la chiusura del presidio ospedaliero agropolese, senza il quale la povera donna per molti cittadini si poteva anche salvare.
Agropoli, dramma a festa della Notte blu: donna 40anne si accascia e muore
Dramma nella serata di ieri durante i festeggiamenti della Notte Blu in programma ad Agropoli per festeggiare la Bandiera Blu. Intorno alle mezzanotte una donna di poco più di 40 anni, mentre passeggiava nel centro cittadino,forse per il gran caldo afoso e perla calca ha accusato un improvviso malore. Immediatamente è scattato l’allarme alla centrale operativa del 118 che ha inviato sul posto un’ambulanza rianimativa del Psaut di Agropoli. I sanitari hanno tentato le procedure di rianimazione sul posto e poi hanno iniziato la disperata corsa presso l’ospedale di Battipaglia. Purtroppo, però, la donna è deceduta durante il tragitto. A causare la morte è stato probabilmente un infarto. La donna, residente nei pressi del centro era sposata e con tre figli di 18, 16 e 4 anni. L’episodio ha riacceso le polemiche per la chiusura del presidio ospedaliero agropolese, senza il quale la povera donna per molti cittadini si poteva anche salvare.
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6 Commenti
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Grazie Caldoro
Te la porti sulla coscienza se ce lai
Gianfranco, tranquillo! quello è il passato, adesso De Luca lo riaprirà
se caldoro l’ha chiuso l’ospedale di agropoli, io al posto del marito della povera signora lo porterei in tribunale non si può chiudere un ospedale che nella zona di agropoli e dintorni d’estate fa più di 200.000 abitanti, caldoro sei ridicolo anche quando non governi, vergognati.
Trovo vergognoso che in uno stato che voglia definirsi civile accadano cose del genere. Pochi mesi fa un pezzo grosso (o forse un gran pezzo di m…fate voi) si fece elitrasportare da un’isola all’altra con un elicottero dell’ente da egli presieduto: era stato colto da malore ma non si fidava della struttura sanitaria del posto in cui villeggiava e pensò bene di farsi portare vicino casa, transvolando il tirreno a spese nostre. Poi ci fanno vedere un bimbo di colore, con la pancia gonfia per la denutrizione, chiedendoci 2 euro per costruire un ospedale in Africa, forzando le nostre coscienze a pensare che se compriamo un paio di scarpe in più ai nostri figli dobbiamo sentirci in colpa perché abbiamo sottratto soldi al piccolo africano. Nel contempo però ci chiudono gli ospedali e oggi 3 figli e un marito piangono una donna che forse si poteva salvare. Volutamente, non ho più bandiere da sventolare, trovo tutti i nostri politici più o meno disgustosi, superficiali e ignoranti allo stesso modo. Per loro mi auguro quotidianamente solo il peggio.
Semplicemente vergognoso…Caldoro ha sanato i conti della sanità in questo modo…?..buffone. Riaprite l’ospedale civile di agropoli ,lo dico da napoletano, serve come il pane..li non c’è altro!