In tanti sono infatti convinti che Annamaria si sarebbe potuta salvare se la struttura ospedaliera cittadina fosse stata ancora aperta. “È l’ennesima morte annunciata. – dice Giovanni Basile, presidente del comitato per la riapertura dell’ospedale civile di Agropoli – Il Cilento è un territorio vastissimo e la presenza di un nosocomio nella nostra città è indispensabile.”. “Chiederemo un incontro urgente con il neogovernatore De Luca per discutere della riapertura dell’ospedale. Vogliamo che non venga riconfermata la carica di direttore generale a Squillante. Speriamo nei prossimi mesi di discutere seriamente con De Luca un progetto di riapertura graduale dell’ ospedale, a partire dal Pronto Soccorso e dai reparti di urgenza. Non possiamo più aspettare”.
Fonte ANSA
Ma ci sono i giudici a Vallo della Lucania?Per iniziare un’indagine per omissione di soccorso e omicidio colposo della povera signora da parte dell’ASL di Salerno, basterebbe partire da queste incredibili parole rese nell’intervista al Mattino del 12/07/2015 dell’attuale direttore generale che qualche responsabilità in merito dovrebbe averla: ” Non commenta l’episodio, invece, il direttore generale dell’Asl Salerno Antonio Squillante, ma tiene a precisare le ragioni per cui il pronto soccorso estivo non è stato aperto, così come annunciato nel mese di maggio. La decisione di aprire un pronto soccorso estivo – spiega – era stata presa con la vecchia giunta che ci aveva garantito un budget per poterlo fare. La nostra azienda – aggiunge il manager – attualmente non ha il personale medico per ampliare la struttura che comunque avrebbe aperto solo temporaneamente, dal 15 luglio al 30 agosto». Alla base della mancata attivazione, quindi, ci sarebbe il cambio al vertice della regione Campania ma anche l’imminente scadenza (il 3 agosto) dell’incarico del direttore dell’Asl unica salernitana. Con la nuova amministrazione regionale – ha sottolineato Squillante – non ho avuto interlocuzioni, pertanto non ho proceduto perché avrei lasciato alla nuova gestione una situazione che non so se avrebbero voluto. L’ospedale civile di Agropoli è stato dismesso nell’autunno del 2013, sostituito da un Psaut”.
Quindi per lorsignori la salute pubblica che è una necessità garantita dalla nostra Costituzione, è solo un giochino che dipende dalle loro fortune politiche per piazzare gli amici degli amici e non per fare gli interessi della comunità dei propri concittadini!?!? Ma che cosa stiamo aspettando ancora?