La rassegna “Il cinema, il chiostro e le stelle” è dedicata quest’anno al grande Charlie Chaplin, i cui capolavori senza tempo illumineranno la notte ebolitana di arte, romanticismo e cultura per tutto il mese di luglio. Il 7 e il 9 luglio è stato proiettato “Il Monello”, il 14 e il 16 luglio sarà invece la volta di “Luci della città”, il 21 e il 23 luglio di “Monsieur Verdoux”, per concludere il 27 e 28 luglio con “Luci della ribalta”. Classici senza tempo. Quattro film, quattro opere per conoscere la sensibilità, la poesia e le visioni del grande regista britannico. Opere che inducono lo spettatore alla riflessione, che lo spingono a meditare sulla vita, sul significato della storia, sulle cause e sulle conseguenze.
Opere che mostrano un uomo che osserva il mondo e i suoi mutamenti e che, nelle sue timidezze come nei suoi sfoghi, riprende a volte il malizioso candore di Charlot, a volte se ne allontana ma rimane sempre un genio del cinema che ha ancora molto da insegnarci. Di Charlie Chaplin conosciamo la maschera, quella celeberrima di Charlot, ma c’è anche il Chaplin attore che osserva la gente per trarne ispirazione, il Chaplin regista che medita per giorni sulla composizione di una scena, il Chaplin uomo di cultura che esprime le sue idee su arte, letteratura e politica senza lasciarsi influenzare da nulla e da nessuno. Una rassegna che si può definire “necessaria” perché, citando proprio Chaplin, bisogna credere “nel potere del riso e delle lacrime come antidoto all’odio e al terrore”. Info point: 3924670491 email: l.nobile@moamuseum.it | moart@moamuseum.it
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