Salerno: si ritrovano la camera da letto infestata di blatte, notte choc al Carmine
Notte di terrore nel rione Carmine a Salerno. Una famiglia salernitana si è ritrovata le blatte in camera da letto. L’agghiacciante scoperta è avvenuta mentre dormivano. Uno dei componenti della famiglia si è svegliato di soprassalto sentendosi sfiorare il volto dai fastidiosi animaletti che, da settimane, hanno invaso tutta la città di Salerno. Una scena purtroppo comune a tante persone alle prese con questi fastidiosi insetti che volando riescono anche a raggiungere le abitazioni ai piani superiori.
42 Commenti
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NAPOLI – In città è scattato l’allarme blatte. Dal Vomero a Fuorigrotta, alla zona bene di Chiaia, a Napoli allarma l’invasione degli insetti rossi. Le segnalazioni giunte al centralino del centro antidisinfezioni dell’Asl si sono moltiplicate nelle ultime ore. Con l’aumentare del caldo e, secondo quanto sottolinea l’epidemiologo Donato Greco, per effetto di una cattiva igiene urbana il fenomeno è in espansione. Le blatte spuntano dalle fogne, sono lunghe come un dito e appaiono resistenti ai disinfettanti. In questi giorni, alcuni commercianti di una zona di Fuorigrotta, via Muzio Scevola, una traversa parallela di viale Augusto, non lontano dallo stadio San Paolo, hanno iniziato una pulizia della strada antistante gli esercizi gettando a terra creolina e altri disinfettanti.
La situazione preoccupa la docente di Igiene dell’Università di Napoli Federico II, Maria Triassi, che sottolinea come le blatte possano portare come conseguenza malattie. Ora è difficile fronteggiare l’avanzata ma, sottolinea la Triassi, “basterebbe una corretta manutenzione dei tombini tutto l’anno e soprattutto distruggendo le uova che vengono deposte a settembre”. Mentre in giro da sempre si erano viste blatte nere, quelle rosse, secondo qualche voce, sarebbero arrivate da circa cinque anni con i traghetti dalle Eolie, riuscendo ad annientare i vecchi scarafaggi. Tesi, questa, seccamente respinta dal sindaco di Lipari, Marco Giorgianni: “Non è assolutamente vero – ha dichiarato all’ Ansa -. La nostra isola non è mai stata così pulita come in questo momento”.
Colpa, forse, semmai, “della insufficienza dei servizi, in particolare dei collegamenti marittimi”. A Napoli le blatte, all’inizio, si sono viste soprattutto nella zona del porto, poi si sono allargate alle zone collinare. Proprio il fatto che vivono e si alimentano nelle fogne le rende particolarmente pericolose. In questo momento, spiega la Triassi, si tratta di procedere con le disinfestazioni. Poi occorre mantenere pulite le strade e fare frequenti lavaggi. E poi liberare le grate dei tombini perché questi tipi di scarafaggi escono fuori proprio alla ricerca di ossigeno. Secondo l’epidemiologo Donato Greco per combatterle si deve agire utilizzando “comuni disinfestanti domestici ma soprattutto con la bonifica di ambienti e anfratti umidi nelle nostre case, la pulizia sistematica e lo sgorgo delle fognature. La prevalenza di una specie sull’altra, come nel caso della blatta rossa, è legata a fattori climatici e ambientali, per questo si può assistere a invasioni delle blatte in particolari momenti delle nostre stagioni”.
Comunque, secondo Greco, “questi insetti non sono associati alla trasmissione di malattie infettive a ciclo orofecale per il semplice motivo che anche se entrano in contatto con materiali fecali contenenti virus e batteri, non ne facilitano la moltiplicazione come invece fanno i molluschi crudi e altri alimenti favorevoli. Sono fenomeni di igiene urbana, non di salute umana”. Dal Comune di Napoli, intanto, si annuncia per lunedì un vertice con le autorità competenti. Da giugno sono comunque in corso interventi che dureranno fino alla fine di agosto, in particolare nelle ore notturne.
x 23.42, il comune di Napoli si è posto il problema e sta cercando di porre rimedio.
A Salerno il Comune non se ne frego più di tanto, il problema viene rimbalzato dal Comune all’ASL.
Non ho mai visto durante il ventennio la pulizia e la manutenzione delle fogne eppure è una voce che paghiamo a Salerno Sistemi e anche cara, gli alberi vengono raramente potati, né vengono trattati con medicinali per infestazione di insetti, le strade sono lasciate sporche, ci sono tratti dove ci sono foglie secche dall’autunno e inverno scorso (lungo tutto il tratto di Parco Pinocchio), si figuri il resto, lavate neanche a parlarne.
Il Presidente ex sindaco emerito ed eterno però sventola da anni la raccolta della differenziata (60%) tralasciando tutto il resto, è sempre stato un bravo venditore……
Se non sai come stanno le cose non dire sciocchezze, spetta all’ ASL derattizzare e bonificare, ci sono leggi chiare, ma per chi deve fare campagna elettorale come te è facile scrivere sciocchezze. Il presidente ex sindaco come dici tu ha tenuto Salerno fuori dal problema dei rifiuti in strada! Salerno è diventata il primo capoluogo del Centrosud sopra i 100.000 abitanti a raggiungere il 74% di raccolta differenziata!
Intanto la ringrazio per la sua lezione di Igiene Ambientale,le faccio notare che la mia città Napoli il sistema di manutenzione e di igiene ambientale è operativo e funziona.Invece nel suo villaggio Salerno l’igiene è scarsissima,anzi manca e gli operatori addetti con posto fisso statale preferiscono stare nella sporcizia nella puzza e in compagnia di bacarozzi, serpenti e scarafaggi.In oltre il suo villaggio Salerno ha sempre avuto un atteggiamento razzista nei confronti dei Napoletani,ma da quello che vedo, a voi del villaggio del Sud l’igiene vi puzza.Oggi molto caldo,a Salerno usciranno ancora + scarafaggi e meno turisti.
x 8.21, Salerno è stata superata per il virtuosismo della raccolta differenziata.
Virtuosismo che ci costa tantissimo e che da qualche anno è in calo, per debiti di Salerno Pulita (creata e voluta da De Luca), da un anno circa i dipendenti sono in stato di agitazione perché a quanto sembra avanzano delle mensilità.
Io non sono in campagna elettorale denuncio il vero, quello che voi cortigiani volete a tutti i costi nascondere perché siete in continua campagna elettorale come il vostro padrone!
Napoletano x il sud,sei un vigliacco di salernitano che non hai il coraggio di farti identificare,comunque per me non sei napoletano,non direbbe mai cose del genere un abitante del capoluogo della Campania,tu sei la schifezza degli uomini,oggi c’erano tre navi crociere,se ci sono le blatte è perche esistono persone come te che fanno il richiamo, e poi ricordati na cosa se a Salerno con 150.000 abitanti ci saranno tot blatte ,a Napoli con2 milioni di abitanti fatti il conto quante blatte ci saranno,con o senzaigiene,ho detto tutto.
Solidarietà per Rita.
Grande Rita. Era ora che qualcuno dicesse le cose come stanno
Vai a fare il Refendummmmm suuuuu Fuori dall’Italiaaaa tornatevene con la Spagnetta che tengono ancora il Borbone come piace ai napoletani il Re e il popolino servo in ginocchio dal grasso Re……non permettetevi di venire in vacanza nel Cilento, forzaaa a fare il Referendum
Parli di Pulizia tu che negli anni 70 tenevi il colera…..tu che fino a qualche anno fa avevi il centro Napoli con la spazzatura che arriva al piano delle abitazioni……parlate voi napoletani di razzismo quando avete incendiato il campo rom a Ponticelli…..parlate voi napoletani che fischiate l’inno d’Italia peggio dei padani…ma vai vaaaa
Togliti questo marchio doc del cavolo, parla per te e non per i salernitani, sei orripilante come persona, sei come certi portatori di santi che si fingono tifosi della Saennitana… siete voi le vere blatte.
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-03ffcc46-01eb-4ee8-ac9a-ebbd66dae86c.html#p=0